In dieci giorni si decide una gran fetta di stagione per gli uomini di Allegri.
Come affermato dallo stesso coach bianconero, in conferenza stampa alla vigilia del delicatissimo match contro il Sassuolo di questa sera, le prossime gare saranno un crocevia importante ai fini dello scudetto, e non solo.
Bisogna pensare partita per partita. Giustissimo. Ma si possono fare numerose e diverse analisi riguardo ai prossimi impegni della Juventus.
I neroverdi sono stati gli ultimi ad infliggere una dura sconfitta alla truppa bianconera. Era la decima giornata di campionato, era un’altra Juve. Una squadra che non aveva trovato ancora la sua identità in questo campionato e che è ripartita proprio dal Mapei Stadium, fino a raggiungere la vetta della classifica in maniera completamente meritocratica, dopo che aveva racimolato solo 12 punti in 10 gare ed era a -11 dalla prima in classifica: la Roma. Si sa poi com’è andata.
Notizie positive arrivano dall’infermeria. Tutti a disposizione tranne ovviamente Caceres e un’acciaccato Chiellini, alle prese con il fastidio al polpaccio. Massimiliano Allegri non lo ha convocato per la gara interna contro il Sassuolo, e scioglierà le riserve solo agli sgoccioli della sfida contro il Bayern.
Chiellini è un pilastro importantissimo della difesa a tre con Barzagli e Bonucci. Una difesa che sino ad ora ha subito 15 reti in Serie A, 3 malauguratissime reti in Coppa Italia (ndr solo contro l’Inter) e 5 in Champions League (3 nella fase a gironi, 2 contro il Bayern). Numeri da capogiro. Senza contare gli 836 minuti di imbattibilità di Buffon.
Insomma la difesa è il reparto fondante di questa squadra e su questa solidità che si costruisce l’ambizione di vittoria per le prossime tre gare.
Martedì sera ci sarà la sfida contro il Bayern Monaco. Si parte dal 2-2 dell’andata, l’obiettivo di passare il turno è reso al minimo dalla realtà, al massimo dal sogno. C’è una fortissima intenzione di rimanere dentro questa competizione, consapevolezza di tutto l’ambiente bianconero.
Dopo i bavaresi un altro match delicato: il derby contro il Torino. Sfida delicata e dal grande peso psicologico. I granata stanno facendo malissimo in questo campionato, visto le aspettative, ma tireranno fuori le motivazioni che servono per compiere una grande impresa contro la Juventus.
I numeri, gli stimoli e gli impegni non mancano. Toccherà alla dirigenza, all’allenatore e a tutta la rosa rispondere presente e affrontare, con la giusta personalità, tutti gli ostacoli durante il cammino, con un unico obiettivo: la vittoria. Per entrare, ancora una volta, nella storia.
car.car.
@carlocarillo