Alla vigilia della sfida contro il Sassuolo, Alvaro Morata sembra scivolato sempre più indietro nelle gerarchie dell’attacco della Juventus: complici l’esplosione di Dybala e il grande lavoro che rende Mandzukic imprescindibile, ma anche l’involuzione tecnica che ha avuto il centravanti spagnolo. La Juve e, soprattutto, Max Allegri non son molto contenti del rendimento di Morata: non tanto per il numero di gol, ma più che altro per tutto ciò che dovrebbe fare un giocatore del suo livello e con le sue potenzialità.
RINASCITA – Morata ha raccontato di aver passato un periodo difficile, quello in cui è stato 115 giorni senza trovare la via della rete. Quel lasso di tempo ora però è superato e lo spagnolo ha ringraziato tutti quelli che l’hanno supportato in quei momenti: dalla famiglia alla squadra fino ai tifosi che hanno sempre creduto in lui anche davanti agli errori più pesanti (match di Siviglia). Ora tutti aspettano il suo zampino, magari mercoledì sera, all’Allianz Arena, in una delle sue notti preferite.
Simone Dinoi
This post was last modified on 10 Settembre 2016 - 12:04