Alla vigilia del match di campionato contro il Sassuolo, Massimiliano Allegri ha risposto alle domande dei giornalisti dalla sala stampa dello Juventus Media Center di Vinovo. SpazioJ.it ha riportato live le dichiarazioni del tecnico bianconero.
PAROLE SACCHI – “Non ho niente da rispondere a Sacchi. Rispetto le idee di tutti, perché il calcio è opinabile. Quando parla Sacchi, lo ascoltiamo. Punto e basta, io penso solo a preparare bene la partita col Sassuolo. Non dobbiamo farci scalfire e distrarre da ciò che dicono gli altri. Al Rosenborg faccio i complimenti, perché hanno vinto molti campionati, la storia di questo club va rispettata”.
JUVE-SASSUOLO – “La testa non è assolutamente alla sfida di mercoledì, al Bayern mancano ancora 5 giorni. Dobbiamo assolutamente vincere domani contro una squadra che sta facendo benissimo, che ha battuto tutte le grandi e che è a ridosso della zona Europa League. Il Bayern per noi non deve essere un’ossessione, ci penseremo da sabato”.
UN GIRONE DOPO – “Cos’è cambiato rispetto all’andata? La classifica, molto semplice. La squadra è cambiata molto, i ragazzi sono cresciuti. Abbiamo capito che bisognava cambiare rotta nel modo di giocare e di interpretare le partite. Intorno alla Juve in estate girava una brutta aria, poi ci sono stati infortuni, nuovi acquisti e tante altre cose che hanno complicato l’avvio di stagione. Ma dobbiamo vincere lo Scudetto, altrimenti la fantastica rimonta fatta non sarà servita a nulla”.
CONDIZIONI CHIELLINI – “Domani Chiellini non ci sarà, i medici faranno il possibile per recuperarlo per la sfida col Bayern. Il resto del gruppo è in condizione e tutti sono disponibili, ad eccezione di Caceres”.
NIENTE TURNOVER – “In questa squadra il turnover non esiste. Spesso cambio 4-5 giocatori, tutto dipende dall’avversario e dagli allenamenti settimanali. Dopo il Sassuolo ci sono 5 giorni per recuperare, c’è tempo per ritornare in condizione. Mercoledì per noi la qualificazione deve essere un sogno realizzabile contro una squadra che con il Barça è la favorita alla vittoria finale. Arrivano per noi 10 giorni fondamentali, tra Sassuolo e Torino ci giochiamo una buona parte di Scudetto”.
“ORECCHIANTE” – “Sacchi dice che sono un orecchiante? Anche a copiare bisogna essere bravi. Comunque a Sacchi voglio bene, è un uomo di 70 anni”.
OBIETTIVI – “Io firmerei per vincere Scudetto e Coppa Italia, ma non è semplice, perché c’è il Napoli che sta facendo cose straordinarie. Poi c’è la Roma che sta andando benissimo”.
POGBA – “A Bergamo non ho fatto una critica a Paul sotto il piano tecnico. Non dimentichiamoci che ha 23 anni e ha ancora tante cose da imparare. Pogba deve migliorare nella gestione della partita, ma quest’anno è cresciuto molto. Ha fatto partite importanti, anche quando non ha fatto cose straordinarie sul piano estetico. Nei momenti di difficoltà dà una mano anche in fase difensiva alla squadra, gioca la palla nei momenti delicati della partita. Ha tecnica e forza, è un giocatore che se gioca semplice e box to box diventa immarcabile”.