Il regolamento del calcio è stato rivisitato, snellito e verrà applicato a partire dalla prossima stagione calcistica. Le novità riguardano le interpretazioni, soprattutto, dei falli e la sanzioni disciplinari. Ecco un prospetto che dei cambiamenti:
- Tripla sanzione: si parla del caso di rigore, espulsione e squalifica. Resterà l’espulsione per fallo in area in caso di fallo violento, trattenuta, spinta, negazione di gol sicuro (come il fallo di mano sulla riga). In più è rosso quando era “onestamente” impossibile intervenire sulla palla. Il giallo si applica quando c’era la possibilità di intervenire sulla palla, ma l’avversario l’ha spostata all’ultimo, costringendo al fallo.
- fallo di mano: il giallo scatta solo se interrompe una azione efficace.
- non più obbligo di lasciare il campo e aspettare il consenso per rientrare qualora si rimanga a terra per un fallo, solo però se le cure stanno sotto al minuto di orologio.
- fallo fuori campo: se un giocatore ostacola il rientro sul terreno di gioco di un avversario, dopo magari che questo vi è uscito per un contrasto, scatta la punizione o il rigore, a seconda della posizione del fallo. C’è punizione anche se entra in campo un medico o una riserva, ad esempio, senza permesso.
- rigori: giallo e punizione contro se c’è stop nella rincorsa, non si fa più ribattere. Verrà ammonito anche il portiere che si muove.
- calcio d’inizio: si potrà battere in ogni direzione.
- fuorigioco con giocatore oltre la linea di fondo: prima teneva in gioco tutti finchè la palla non usciva, ora fino a che non diventa neutrale.
Roberto Moretti