Qualcosa di grosso sta cambiando nel calcio. L’International Board di Cardiff ha annunciato che stanno per partire i primi test in laboratorio per la moviola in campo, concetto tanto invocato dai tifosi, allenatori e giocatori che nel corso degli anni si sono ritenuti vittime di un torto.
COME E QUANDO – Le possibilità di sviluppo del nuovo sistema arbitrale sono molteplici, il concetto cardine è non fermare il flusso del gioco, non ostacolare la disciplina. L’arbitro potrebbe essere dotato di un dispositivo che permetta a lui stesso di rivedere l’azione di gioco, oppure, molto più probabile, sarà in collegamento con un arbitro “video” che analizzerà le azioni e richiamerà l’attenzione del direttore di gara qualora qualcosa sia sfuggito.
I primi test partono in estate, poi verranno applicati ad amichevoli, serie minori come la Serie B, tornei nazionali, Coppa Italia ad esempio, per poi esordire ad Euro 2020, qualora tutto funzionasse a meraviglia.
AZIONI DI GIOCO – L’applicazione della moviola avverrà in caso di: 1) gol, con attenzioni a falli e off side 2) rigore 3) espulsione, rosso diretto, chiara occasione da gol.
Vedremo arbitri super tecnologici con occhialini col video della partita sopra? Cyborg in divisa? Se fosse non bisogna farsi spaventare dall’innovazione, l’importante è che lo svolgimento dello sport non subisca cambiamenti.
Roberto Moretti