È arrivato quest’estate, ma è già nei cuori dei tifosi: Marten De Roon, forse, non si aspettava neanche un impatto tanto positivo con il campionato italiano. Eppure il centrocampista olandese è una delle rivelazioni della stagione e ha attirato anche l’attenzione di diverse big. Ma ora pensa solo alla sua Atalanta: “Non vinciamo da 12 partite: male, anzi malissimo”, ha detto a ‘Bergamo Post’. “La testa non può essere tranquilla, il Carpi per noi era una grande opportunità per tornare al successo ma dopo il nostro gol abbiamo iniziato ad arretrare e li abbiamo aspettati”.
È arrivato quindi il momento di rialzarsi, ma c’è un problema… mica da poco: “Domenica arriva la Juventus”, dice. “È difficile, ma non è impossibile”. Ma la fiducia, secondo De Roon, può essere un’arma a doppio taglio: “Noi vogliamo vincere, vogliamo fare risultato e provare a raggiungere i 3 punti, ma forse è proprio questo che non ci aiuta mentalmente. Abbiamo sempre in testa che dobbiamo vincere e quando arriva un gol, cambia tutto. Sia nel caso in cui lo facciamo sia nel caso in cui lo subiamo, sembriamo quasi bloccati”.
L’essere sfavoriti, quindi, potrebbe rivelarsi un vantaggio: “Dobbiamo giocare senza paura. Tutti sono convinti che vinceranno loro, noi siamo consapevoli che sarà molto difficile e la situazione è pure peggiore perché giochiamo in casa e vogliamo fare bella figura per la nostra gente”.
Il risultato, tuttavia, sarà importantissimo. E De Roon ribadisce che ci crede: “Sono fortissimi, ma mercoledì li ho visti contro l’Inter e settimana prossima giocano contro il Bayern Monaco. Magari sono un po’ stanchi, affaticati“.
“Per noi è una partita difficile, ma non credo sia impossibile pensare di fare risultato”, continua. “Avremo lo stadio pieno, il campo è brutto e siamo consapevoli che dobbiamo lavorare forte per 95 minuti. Dobbiamo giocare con grande ardore, pressarli e tutti assieme provare a fare qualcosa di grandioso. Ci sono sempre delle opportunità, non dobbiamo sbagliare”.
Un’impresa farebbe bene anche all’umore del gruppo, che non è eccezionale: “Siamo consapevoli che è una situazione brutta. Nessuno escluso. Però vedo tutti quanti lavorare molto forte e con grande voglia, con lo spirito giusto. Contro la Fiorentina abbiamo fatto bene per 60 minuti, dopo il gol abbiamo mollato. Contro il Carpi stessa cosa, non dobbiamo uscire dal match: servono 90 o 95 minuti fatti sempre al massimo, senza mollare e senza calare mai d’intensità“. È questa la ricetta di De Roon.