In diretta da Vinovo ecco le parole del mister in vista dell’importante trasferta contro l’Atalanta.
SCONFITTA CONTRO L’INTER – “La sconfitta di mercoledì è stata salutare dal punto di vista mentale, perché venivamo da 21 partite senza perdere e perché è stata indolore visto il raggiungimento della finale. Domani la partita sarà diversa e complicata poiché l’Atalanta in casa fa ottime partite e viene da 12 partite negative. Quindi dovremo essere bravi e attenti”.
INFORTUNATI – “Marchisio sta bene ed è pronto per giocare. Sturaro ha un problema all’alluce e dunque non può indossare una scarpetta ed è impossibile portarlo con noi. Chiellini sta facendo progressi, vedremo se sarà a disposizione per il Sassuolo ma è molto difficile. Gli altri sono a disposizione”.
LA ROMA – “La vittoria contro la Roma è stata fondamentale poiché al momento è a 5 punti da noi, anche se abbiamo una partita in meno. Non mi sorprende la sua condizione poiché è una squadra di qualità ed è in condizione di fare un filotto, oltre ad essere ancora in lotta per lo scudetto. Potenzialmente può arrivare ad 86 punti con lo scontro diretto Roma-Napoli, la quota scudetto è più o meno 87”.
MESE DECISIVO – “Non sono preoccupato perché mancano altre 11 partite. Domani bisognerà vincere. Dopo avremo sei partite in casa e quattro fuori. Per vincere un campionato c’è bisogno di un tot di punti e ripeto, 87 è la quota scudetto. Poi è normale che col passare delle domeniche la quota si possa abbassare. Noi dobbiamo solo pensare a vincere domani, anche se non è semplice. Ora siamo a 3 punti di vantaggio dal Napoli e dobbiamo essere bravi nel mantenere tale vantaggio o aumentarlo”.
DIFESA A TRE O A QUATTRO – “Devo ancora decidere per la difesa. Mercoledì è stata una prestazione negativa da parte di tutti, non solo di Rugani, che anzi ha fatto un buon primo tempo. Su di lui sono state create aspettative superiori per quelle dovute ad un difensore di soli 22 anni che, tra l’altro, ha dinanzi a sé giocatori come Bonucci, Barzagli e Chiellini e Caceres, che sono tra i più grandi d’Europa. Non è che per una partita errata vada sacrificato o perda le sue qualità. Nel calcio ci sta di giocar bene e di giocar male, ma uno non perde le sue qualità in base a questo. Sono convinto che sarà un giocatore importante nel futuro della Juventus”.
STATO DI FORMA – “I fogli non li ho come Sarri poiché a scuola non scrivevo mai, quindi mi risulterebbe difficile scrivere. Credo che mercoledì la squadra abbia fatto 150 km e dico che in questo momento la Juventus sta bene così come sta bene il Napoli, così come sta bene la Roma. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e darci da fare vincendo domani. Così facendo rimaniamo a più 3 punti dal napoli e con una partita in meno”.
INTERESSE REAL – “Io non mi sono mai sentito sottovalutato in Italia. Sono in un grande club come la Juventus, con cui ho un contratto per un altro anno. Come ho ripetuto l’altra volta per me sarebbe molto difficile imparare lo spagnolo”.
ZAZA – “Un reparto d’attacco non è come una corsa ad ostacoli. Zaza, Morata, Dybala e Mandzukic sono quattro giocatori importanti che hanno fatto tutti bene e tutti faranno gol importanti per la vittoria dello scudetto”.
PEREYRA – “Per esigenze della partita con l’Inter ho inserito prima Barzagli, poi Asamoah e la partita che si è incanalata in un certo modo e ho agito di conseguenza. Per domani sarà a disposizione”.
This post was last modified on 6 Marzo 2016 - 14:30