Sarà un mese di fuoco al vertice del campionato: la Juve è attesa dal doppio impegno, con il ritorno di Champions alle porte, mentre il Napoli potrà dedicarsi solo a quello che non sembra più solo un sogno. E c’è anche il ritorno della Roma, rigenerata dalla cura Spalletti, da tenere sott’occhio.
Se si guardasse indietro, esattamente a un anno fa, quasi nessuno direbbe che i bianconeri abbiano attraversato un periodo di crisi, come quello d’inizio stagione: hanno appena tre punti in meno (61 contro 64), un gol subito in più (15 contro 14) e, unica nota dolente, sei reti fatte in meno (48 contro 54). Mancano le punizioni di Pirlo, le incursioni di Vidal e qualche marcatura in più di Pogba e Morata, ma questo dato può essere catalogato tranquillamente nel prezzo da pagare per la rivoluzione attuata: c’è stato bisogno di tempo per ritrovare gli equilibri offensivi.
Ciò che è cambiato rispetto all’anno scorso, e pure di parecchio, è la distanza dalla seconda: quattordici punti dalla Roma, una stagione fa, giusto tre dal Napoli oggi. E, quindi, la Signora non può permettersi di frenare, anche perché il calendario non glielo permette: gli azzurri avranno la concreta possibilità di fare en plein, mentre i bianconeri sono attesi da alcuni impegni ostici.
Il ritorno dell’ottavo di finale di Champions, contro il Bayern, sarà senza dubbio uno snodo fondamentale: sarà importante, però, non steccare la sfida con il Sassuolo, prevista pochi giorni prima. Dopo la trasferta bavarese, tuttavia, il cammino sarà ancora duro: derby in casa del Torino il 20 marzo, Empoli allo Stadium il 3 aprile e – dopo l’eventuale quarto di finale d’andata – visita al Milan il 10 aprile. Servirà gestire con sapienza le forze, senza incappare in scivoloni come quello contro l’Inter in Coppa Italia, scendendo sempre in campo con la giusta determinazione.
Il Napoli, infatti, potrebbe approfittare di eventuali passi falsi: Chievo, Genoa e Verona in casa e le trasferte di Palermo e Udine sembrano decisamente alla portata di Higuain e compagni, che potrebbero sfruttare l’opportunità per mettere pressione alla Juve. L’ipotesi di bottino pieno non è da escludere, anzi. E guai a estromettere la Roma dalla corsa al tricolore, anche se i giallorossi sono attesi da un calendario più difficile: l’Inter, il derby con la Lazio del 3 aprile e il Bologna. Tre sfide cruciali, tutte all’Olimpico, ma comunque impegnative. Il campionato ci dirà tanto in questo mese.
Felice Lanzaro (@FeliceLanzaro)