La finale di TimCup sarà Milan-Juventus, e questo è un dato di fatto.
La semifinale tra Inter e Juventus si potrebbe commentare così: gara eccezionale dei nerazzurri che con anima e coraggio hanno recuperato il risultato pesante dell’andata (3-0) e sono riusciti a portare i bianconeri fino ai rigori. Nella gara dal dischetto gli uomini di Allegri hanno avuto la meglio e strappano il pass per la finale di Roma.
Invece, no. Molti non accettano il verdetto del campo e quindi fanno delle tesi del tutto campate in aria.
Le tesi, le polemiche. L’Inter meritava comunque di andare in finale. Perché? Ci sono due partite: andata e ritorno. Le prestazioni si sono equiparate, quindi i rigori decidono il verdetto. Tutto il resto è aria fritta.
La Juventus ha forse fatto la partita più brutta della gestione Allegri, se non la peggiore degli ultimi cinque anni. Il largo turnover del tecnico toscano è stato ampiamente criticato, ma non è stato quello il problema. I calciatori scesi in campo non hanno avuto mentalità, personalità per affrontare quest’Inter. Sono stati schiacciati e messi in bambola da una formazione che hanno dominato più volte nelle ultime partite in cui si sono incontrate. Non a caso se la Juve non avesse raggiunto la finale, era pronto un bel ritiro punitivo per tutta la squadra.
Come a Siviglia la Juventus ha dimostrato di non saper proteggere i risultati importanti, quelli che contano. Bisogna acquisire quel grado di consapevolezza, imprescindibile per una grande squadra, di dare sempre il massimo, anche quando l’obiettivo sembra scontato.
Massimiliano Allegri è uno che poco si sbottona davanti ai microfoni dei giornalisti, ma di sicuro non sarà stato così morbido con i suoi come lo è stato quando ha commentato le sue scelte nel post-gara. Serviva una prestazione così per capire che le partite di andata e ritorno non si chiudono in novanta minuti.
Poco più velati e morbidi sono stati Barzagli e Bonucci che hanno fatto capire, che così non si va da nessuna parte. Questi sono problemi di casa bianconera e vanno “risolti” al più presto perché il calendario non dà tregua. La gara a Bergamo parlerà chiaro.
car.car.
@carlocarillo