In casa Juve si guarda al futuro con un occhio affacciato all’estero. Da anni in Lega, si discute della possibile nascita delle squadre B. Ma passi in avanti non ne sono stati fatti. Vista l’impossibilità di crearne una in Italia, i dirigenti bianconeri hanno ben pensato di stringere un accordo con un club estero e creare una partnership: si tratta del Leganes, società spagnola che milita nella seconda divisione nazionale.
La società di Agnelli ha individuato nel Leganes il club ideale per far crescere i propri giovani. Come riporta il quotidiano torinese Tuttosport, nei giorni scorsi il direttore del settore giovanile bianconero Federico Cherubini, ha stretto un accordo di partnership insieme alla società madrilena con la quale la Juventus ha già avuto a che fare per il prestito di Gabriel Appelt Pires, centrocampista brasiliano in prestito alla capolista della Segunda Division.
La possibilità di far crescere i propri giovani in Liga, può essere un ottimo vantaggio per la Juventus. L’obiettivo di questo accordo con il Leganes, infatti, è la creazione di una crescita diversa per i tesserati bianconeri. In una prima fase interna, si privilegerà i ragazzi destinati alla Primavera. Poi si passerà ad un percorso esterno cercando di prestiti all’estero in modo da far giocare e crescere i giocatori in uscita dal settore giovanile.
C’è da sottolineare, inoltre, che la Juventus ha ottimi rapporti con altre squadre europee e che 15 calciatori su 56 (quelli complessivi in prestito) giocano lontano dall’Italia. Tra queste società, ci sono Eintracht Francoforte, Rapid Vienna, Den Bosch, Zwolle, Westerlo e Cercle Brugge a dimostrazione che la società bianconera, in Italia, resta un passo avanti.
Michele Ranieri