Mario Götze è stato uno dei grandi obiettivi bianconeri della passata sessione estiva di calciomercato. Ma la stagione finora trascorsa in Baviera non è proprio delle più esaltanti, anzi. Da agosto scorso sono solo 6 le presenze da titolare in tutte le competizioni, 5 quelle da subentrato per un totale di sole 11 presenze e appena 615 minuti giocati. Certo, da metà ottobre a metà febbraio è dovuto rimaner fuori causa la rottura della fibra muscolare negli adduttori che gli ha fatto saltare 20 partite tra Bundes, Champions e Coppa di Germania, ma la stima che Guardiola ha del giovane talento tedesco non è delle migliori.
Nelle ultime due partite di Bundes contro Darmstad e Wolfsburg, ma anche contro la Juventus in Champions, si è seduto in panchina. Nella conferenza pre gara contro il Mainz di questa sera Guardiola ha ribadito che deve “far delle scelte. Se faccio giocare Götze mi chiedete perché non giochi Müller e viceversa. Ho tanti fuoriclasse a disposizione in questo momento”. Il reparto offensivo dei bavaresi è certamente tra i migliori al mondo per qualità, tecnica e completezza, ma la folta concorrenza può far storcere il naso a qualcuno, nella fattispecie proprio colui che due anni fa decise una finale mondiale contro l’Argentina.
Di certo il contratto in scadenza nel 2017 può far presagire che la prossima estate sia molto movimentata per l’ultimo eroe mondiale. Ma è anche vero che bisognerà vedere quali sono i piani della società e soprattutto di Carlo Ancelotti, oltre che ovviamente la volontà del giocatore. Nel frattempo che questi piani si sistemino, la Juventus come un anno fa è osservatrice decisamente interessata.
Oscar Toson
This post was last modified on 2 Marzo 2016 - 21:07