SCELTE – “Barzagli potrebbe riposare, ma sta bene. Davanti potrebbero giocare Morata e Zaza”
TERRENO – “Hanno una giornata per rimetterlo a posto, campo o non campo ci dovremo adattare e dovremo esser bravi anche lì. L’importante è uscire con la finale in mano”.
BUFFON – “Domani gioca Neto. Gigi non ha un momento straordinario, sono vent’anni che fa cose straordinarie. Non ci sono più parole, come uomo e professionista”.
COSA CAMBIA – “Domani bisogna fare meglio: troveremo una squadra molto offensiva, con tutti giocatori tecnici. Bravi noi a fare una buona difesa, e poi dobbiamo fare gol, altrimenti rischiamo di gettare via quanto fatto all’andata”.
MARCHISIO – “Oggi proverà con la squadra, se sta bene sarà a disposizione. Diffidati? Non mi faccio condizionare. Scelte in base alla partita di domani, alle condizioni. E se dovesse giocare un diffidato e dovesse essere ammonito, ne giocherà un altro”.
FUGA – “Non ci sono fughe in questo campionato, è un +3 importante. Ma finché la matematica non ci darà lo scudetto, occorre giocarsela fino alla fine. Per ottenere risultati non bisogna pensare che abbiamo già vinto, mi dà fastidio che dopo Fiorentina-Napoli tutti dicono che la Juve ha vinto lo scudetto. Se l’avessimo vinto, domenica si festeggerebbe. Invece è tutto aperto: ci sono tre antagonisti che si possono inserire. Ad 86 punti è la quota scudetto, ci possono ancora arrivare. Occorre pensare partita dopo partita, ora abbiamo la Coppa Italia: è dal 59/60 che non si arriva due volte consecutive in finale. C’è un precedente poi nell’Inter, capace di ribaltare un 3-0 col Verona. Testa importante per tutti”.
RISCHI – “Non sono mai costretto a rischiare, ma ci sono momenti in cui bisogna farlo. Come nella vita: chi non osa, non ottiene. Chiellini ha giocato perché stava bene, altrimenti non l’avrebbe fatto. Vediamo cos’ha, purtroppo poi abbiamo Caceres fuori per tutta la stagione ma far giocare Rugani ora è positivo. Pereyra può essere della partita, dipende da come giocheremo: a tre dietro oppure con il trequartista. Evra ha avuto un problema familiare, difficilmente sarà disponibile per domani. Rimarrà a lavorare”.
SITUAZIONE SQUADRA – “Chi riposa? Non prendiamola sottogamba. È vero che all’andata abbiamo vinto 3-0, ma può succedere di tutto. Va interpretata nel migliore dei modi, perché perdere non fa mai bene anche se ci dovessimo qualificare. Dobbiamo fare gol, così abbiamo più possibilità. Non è una partita semplice, dobbiamo battagliare per 95 minuti. Non abbiamo fatto ancora nulla, è solo un momento positivo. Dovessimo sbagliare queste partite, non faremmo più nulla, neanche passare col Bayern. È difficile, ma ci proveremo. Sui singoli? Qualcuno ha giocato tanto, riposerà. Altri meritano di giocare. Su Chiellini valuteremo domani e mi faranno sapere”.
POST FIORENTINA-NAPOLI – “Addormento col sorriso? Risultato vantaggioso, ma mancano ancora tante partite. Bisogna vincerle per arrivare alla quota scudetto, il Napoli può arrivare ancora a 91 punti, la Roma ad 86, la Fiorentina lo stesso. Quindi, niente: bisogna intanto andare domani a Milano per prenderci la finale. Poi pensare all’Atalanta”
11.33, ARRIVA ALLEGRI
Dall’Inter… all’Inter! Appena qualche giorno di riposo (e di lavoro), e subito torna il Derby d’Italia. Cambia il palcoscenico, però: non più tutti allo Stadium, torneranno le luci di San Siro ad illuminare la sfida tra Juventus e nerazzurri. In diretta da Vinovo, ecco le dichiarazioni di Massimiliano Allegri in conferenza stampa.