Juve-Inter, l’analisi del centrocampo: prestazione sufficiente, ma la stanchezza si fa sentire

Dopo i due pareggi rimediati rispettivamente con Bologna e Bayern Monaco, i bianconeri hanno battuto con un netto 2-0 l’Inter di Mancini, che da qualche settimana a questa parte sta attraversando un periodo di sbandamento. Massimiliano Allegri per l’occasione sceglie il consueto 3-5-2, schierando Hernanes al posto di Marchisio infortunato, Khedira e Pogba sui lati: sugli esterni Stephan Lichtsteiner a destra ed Alex Sandro a sinistra.

CENTROCAMPO PERFETTO, MA UN PO’ STANCO – La prestazione del centrocampo bianconero è stata quasi perfetta, qualche disattenzione in fase offensiva, ma tutti hanno svolto con sufficienza il loro compito. Si sa, da uno come Pogba ci si aspetta sempre il massimo, ma anche lui è umano: il numero dieci bianconero ha bisogno di rifiatare, dopotutto è quasi sempre stato presente nell’undici titolare di Allegri. Come sempre, invece, ottima la prestazione di Alex Sandro, che piano piano sta acquisendo fiducia nei propri mezzi e si sta conquistando, a suon di buone prestazioni, una maglia da titolare. Khedira? La condizione fisica del tedesco non è al 100%,  lui arriva da un infortunio e per recuperare ci vuole tempo, ma senza alcun dubbio è un elemento fondamentale dello scacchiere di Allegri. La nota positiva della serata è stata senza alcun dubbio Hernanes, che dopo il buon secondo tempo col Bayern Monaco, anche con l’Inter ha disputato un buona partita. Qualche errore anche lui l’ha commesso, ma sentire lo stadio applaudirlo ad ogni suo passeggio non è una cosa da tutti i giorni. Il profeta poi è andato anche vicino al primo gol con la maglia bianconeri: a pochi minuti dall’inizio sgancia un missile di sinistro che si scaglia sulla traversa. E che dire di Lichtsteiner, un mix di esplositività e grinta. Il numero ventisei bianconero  corre tanto: in alcuni momenti diventa un attaccante aggiunto. Un giocatore come lui non può mancare in una squadra, perché può darti, da un momento all’altro, quel cambio di passo che basta per mettere in difficoltà l’avversario.

In alcuni spezzoni di partita comunque il centrocampo bianconero ha faticato un po’, ha commesso errori elementari che hanno causato diverse ripartenze dell’Inter, ma se guardiamo tutti i novantasei minuti la prestazione è stata più che sufficiente.

La Juve vince e vola +4 dal Napoli che è attesa da una sfida difficile al “Franchi” la Fiorentina. Il primato è nostro, la rimonta è stata completata: ora dobbiamo solo gestire le energie e fare più punti possibili.

Orlando Aita (@OrlandoAita)

 

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