Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium dopo la vittoria della Juventus nel Derby d’Italia. Il mister si è complimentato con i ragazzi, ma non sono mancati i rimproveri per il finale gestito male.
“Rigore? Degli arbitri non ho mai parlato, vedete voi, giudicate voi. Rocchi ha arbitrato bene, una partita maschia, su un campo scivoloso, è stato bravo. Non mi piace parlare degli arbitri, sia a favore che contro.
Posso fare i complimenti ai miei ragazzi, hanno fatto una partita ammirevole, soprattutto sul piano tecnico nel secondo tempo, quando c’era da portare a casa la partita, l’hanno fatto. Venivamo da una settimana complicata, contro il Bayern era stata difficile, dovevamo vincere contro l’Inter, che è una buona squadra che può lottare ancora per il terzo posto. Non è finita, ci sono ancora 11 partite e mercoledì dobbiamo raggiungere la finale di Coppa Italia.
Il finale andava gestito meglio, c’era la stanchezza di mercoledì e l’Inter che stava tornando, bisogna calmare le acque e gestire la partita in questi casi. Tra l’altro l’Inter ci lasciava molti spazi e dovevamo dare più velocità alla palla, a volte ci siamo riusciti, a volte abbiamo fatto male, abbiamo tenuto ferma la palla e loro ci chiudevano, non avevamo forza di continuare. L’importante era portare a casa la vittoria e siamo stati bravi.
Ho capito che la stagione poteva cambiare dopo la prestazione che avevamo fatto a Milano contro l’Inter, di grande personalità contro una squadra che stava viaggiando bene. I cambi sono determinanti, chi entra è stato sempre determinante e chi è entrato male, poche volte, ha fatto soffrire la squadra. Questa è una regola del gruppo, è vero che alla fine alla fine del campionato c’è che gioca 40-45 partite e chi gioca 10-15 partite, ma alla fine chi gioca meno ti fa vincere il campionato. Bisogna continuare su questa strada per vincere.
Cosa spero per Fiorentina-Napoli? Speravo nella nostra vittoria, così rimaniamo in testa e gli altri devono giocare le loro partite e noi abbiamo una vittoria in meno da fare. Ora abbiamo altri due scontri diretti, a Milano conro il Milan e a Firenze contro la Fiorentina, ma bisogna fare bene anche nelle altre partite.
Cura Hernanes? Non faccio cure, non sono un medico. È un giocatore che sa giocare bene al calcio, deve solo velocizzare un altro po’, può e deve farlo. A inizio campionato le cose andavano male e si trovavano i colpevoli.
Futuro? Parlo tutti i giorni con Marotta, Paratici, Nedved, Agnelli, è chiaro che del futuro si dovrà parlare. Si vedrà. Alla Juve sto bene, qualcuno voleva mandarmi via quando si perdeva, io sto bene alla Juve, sarebbe bello vincere e portare a casa, per ora, almeno la finale di Coppa Italia da conquistare mercoledì.”
Luigi Fontana (@luigifontana24)