Tanto giovani, tanto forti, tanto fondamentali per le loro squadre: la sfida di domani sera sarà Juventus-Inter, ma c’è anche una sfida personale tutta argentina tra i due bomber Paulo Dybala e Maurito Icardi.
TANTO DIVERSI, TANTO UGUALI – Dybala e Icardi sono due tipologie di attaccanti completamente diversi: il numero 21 bianconero sta diventando a tutti gli effetti una seconda punta libera di svariare su tutti i fronti, cercando il pallone giusto da trasformare in occasione. Nonostante ciò, Dybala ha anche un ottimo senso del gol, e concedergli un’occasione significa sempre rischiare qualcosa. Icardi, invece, è il classico “numero 9”, una prima punta che tocca pochi palloni, ma quelli che tocca diventano oro: basti pensare che Maurito su 100 palloni toccati in area ha fatto 11 gol (1 ogni 9 tocchi). Entrambi classe ’93 hanno la dote di essere degli uomini-squadra: Icardi, addirittura, è capitano dei neroazzurri, mentre Dybala, dopo essere arrivato in punta di piedi, è diventato un punto imprescindibile dello scacchiere di Allegri.
SPERANZA ALBI-CELESTE – Dybala e Icardi, per le loro caratteristiche, potrebbero benissimo convivere insieme: Paulo rifinitore e Mauro realizzatore implacabile. Visto che probabilmente vederli con la stessa maglia di club sarà impossibile (a meno che entrambi dovessero lasciare le loro rispettive squadre per altri lidi), vederli insieme nella Nazionale argentina potrebbe essere invece una solida realtà: in estate, infatti, ci saranno le Olimpiadi di Rio e il CT della Seleccion Tata Martino sembrerebbe intenzionato a convocare i due gioiellini di Juve e Inter. Una coppia dall’enorme potenziale che potrebbe trascinare l’Argentina alla vittoria nella terra degli acerrimi rivali brasiliani, cosa non riuscita neanche a Messi nell’ultimo Mondiale.
Simone Calabrese
This post was last modified on 27 Febbraio 2016 - 13:26