Quell’otto marzo di un anno fa non lo dimenticherà mai, Federico Mattiello. Chievo-Roma, uno scontro con Radja Nainggolan e poi il dolore tremendo, come la diagnosi: frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra. E lo stop è stato lunghissimo, tanto da tenerlo sette mesi lontano dal campo di gioco.
Il ritorno, a ottobre, sembrava la fine di un calvario e l’inizio di una carriera promettente. Invece, no: un nuovo infortunio, in allenamento, che l’ha costretto di nuovo ai box. Una forte distorsione alla caviglia destra e conseguente frattura composta della parte distale della tibia, in un punto diverso rispetto al primo stop. E, allora, è arrivata la decisione di Chievo e Juve: Mattiello è tornato a Torino, a gennaio, per essere seguito da vicino dai specialisti bianconeri .
Secondo quanto raccolto da SpazioJ, il recupero procedere per il verso giusto. Tra una settimana, infatti, Mattiello dovrebbe togliere i fissaggi esterni, per poi iniziare il percorso di riabilitazione. Per quanto riguarda il futuro, invece, il ragazzo – che è ancora formalmente in prestito al Chievo – spera di poter rimanere alla Juve, ma la parola finale spetterà ai bianconeri: se Federico sarà considerato recuperato, potrebbe avere la sua chance. Finalmente.