Diretto, incisivo e spontaneo. Kamil Glik, capitano del Torino, ha il cuore di due colori. Quelli granata appunto e quelli bianco e rossi del Bayern Monaco. “Tifo Bayern da quando sono bambino e spero elimini la Juve”. Questo è il Glik-pensiero, esposto al giornale polacco Przeglad Sportowy, che poi spiega anche il perché di questo secondo amore calcistico: “Mio padre lavorava in Germania e quando tornava a casa cercava sempre di portarmi un pensiero. Quasi sempre erano magliette e gadget del Bayern Monaco ed io ero felice”.
Ma ci sono anche parole di elogio per i bianconeri, in particolare per due che vivono il suo stesso ruolo, di leader e difensori: “Lewandowski non ha avuto vita facile all’andata e non ce l’avrà nemmeno al ritorno. La Juve gioca con due stopper che ti danno addosso di brutto, Bonucci e Barzagli formano una coppia rocciosa, con il secondo che in questo momento è tornato a livelli altissimi. Al di là del 2-2 dell’andata, la gara resta apertissima”.
Oscar Toson