La sua assenza è una di quelle che si sente più di ogni altra. Non sarà il massimo dell’eleganza, a volte agirà in maniera scomposta, ma una cosa è sicura, quando manca lui, c’è un leone in meno in mezzo al campo…o meglio, un gorilla. Sì, perché si parla di lui, Giorgio Chiellini.
SOSTANZA – Le partite del numero 3 bianconero non mancano mai di un elemento fondamentale: la sostanza. Giorgio, dal primo all’ultimo minuto, dà sempre il massimo. Corre, fa a sportellate e lotta fino alla fine, anche quando non dovrebbe. Un tipo di giocatore unico nel suo genere, non bellissimo per gli occhi ma sempre determinante in termini di risultati. Dal momento del suo infortunio, la Signora ha perso uno degli uomini simbolo e che tanto contribuiscono ogni volta alle rocciose prestazioni del reparto difensivo. Perché se da un lato abbiamo l’impeccabilità di Barzagli coadiuvata dalla tenacia e grinta di Bonucci, a completare la BBC non può mancare la forza e l’impeto del gorilla juventino. Un’assenza difficile da sostituire e che, contro l’Inter, finalmente sarà colmata.
JUVENTINO – Oltre al suo essere fondamentale sul campo da gioco, Chiello ha sempre dimostrato un amore spassionato per i colori che difende. Dopo 11 anni passati alla Juve ne è diventato uno dei senatori, il simbolo di una juventinità genuina e senza freni. Uno di quelli che più di ogni altro non sa nemmeno cosa significhi la parola arrendersi. A dimostrarlo ci sono le tante, tantissime volte, in cui anche con vistose bende al capo, egli non abbia mai abbandonato la sua Signora durante una battaglia. Anche nei momenti più difficili, anche quando cade, egli si alza e continua a combattere. E nonostante a volte possa risultare addirittura goffo in determinate situazioni, con il suo cuore e i suoi infaticabili muscoli riesce sempre a lasciare il segno. Anche quando, come più volte in questa stagione, si è improvvisato “regista” o attaccante aggiunto, con le sue impronosticabili incursioni. Segno di chi va anche oltre i propri limiti, pur di aiutare i suoi compagni.
KING KONG – Adesso, dopo aver saltato una delle gare più importanti della stagione e nella quale, sicuramente, con la sua esperienza e forza, sarebbe stato utile, è pronto a tornare. Pronto a riprendersi il suo posto, forse anche dal primo minuto, contro i rivali nerazzurri. Pronto a cadere e rialzarsi, a fare spalla contro spalla, vincere contrasti e salvare situazioni pericolose.
Insomma, pronto a tornare il solito, inesauribile, unico, e dal cuore grande quanto i suoi polmoni, King Kong.
Mattia Riccio (@MattRiccio11)