Juve-Bayern, il giorno prima, si gioca a parole. Così, Karl-Heinz Rummenigge, amministratore delegato dei bavaresi, prova ad anticipare i temi principali della grande sfida europea, evidenziando anche una stima non da poco per la Juventus, che punta a diventare in Europa una potenza, proprio come lo è il Bayern.
“La Juve ha realizzato una rimonta impressionante, che l’ha riportata in testa dopo una partenza pessima – ha dichiarato a La Stampa -. Ha saputo avere pazienza e i risultati si sono visti. Merito anche di una società che lavora bene e ha grande qualità“. A proposito di società, il rapporto con Andrea Agnelli è di grande stima: “È un amico, ci siamo scambiati alcuni messaggi. Abbiamo grande stima l’uno per l’altro e non a caso la Juve è l’unica in Italia ad aver fatto bene con lo stadio, collezionando successi sia in campo nazionale che internazionale”.
Il Bayern arriva a Torino un po’ più umano: “Sabato in Bundesliga era importante vincere e difendere il vantaggio sul Borussia. Direi che abbiamo fatto una buona partita prima della gara di Torino. Ci mancheranno giocatori importanti, ma comunque ce la possiamo fare perché abbiamo qualità. Il clima nello spogliatoio è quello giusto, si respira amicizia e lo spirito è al top“.
Momento pronostico: chi vince? “Non importa chi è favorito, conta solo fare bene a Torino. Vincere sarebbe fantastico, ma se dovesse uscire un pareggio, che sia con gol. D’altronde, spero proprio che uno tra Muller e Lewandowski un gol lo faccia“. In chiusura, un pizzico di rammarico: “C’era decisamente di meglio da prendere agli ottavi, si è visto anche dalle partite che hanno già giocato“. E sicuramente l’amico Agnelli condivide in pieno.