Evra a Sky Sport: “Percorso fenomenale, un onore giocare per questi tifosi. Il segreto? Godersi il momento”

Meno due in ottica Bayern, ma quanta strada ancora da fare per questa Juventus. E anche per Patrice Evra, certo. Che però ha da sbrogliare la questione rinnovo, e di conseguenza tutto il suo futuro. Lo farà con calma, senza pressioni. E soprattutto senza particolari preoccupazioni. A Sky Sport, la sua intervista è il solito fiume di frasi importanti. Di seguito, ecco le sue dichiarazioni.

PERCORSO – “Siamo cresciuti tanto per uscire da dove ci trovavamo prima, ad inizio campionato. Con tutte le scuse dei nuovi acquisti, gli anziani e tutti i problemi. Voglio fare i complimenti a tutta la squadra, davvero: siamo usciti da questa zona, ma è una cosa normale. Perché quando giochi nella Juve devi essere nei primi posti. Complimenti da una parte, dall’altra però voglio dire che abbiamo fatto solo il nostro dovere, quando firmi per la Juve devi giocare sempre per vincere il campionato”.

CRESCITA – “Siamo diventati ‘grandi’ per la forza caratteriale dei giovani e dei più anziani. Questo mi fa piacere, è una bella vittoria. Ma non abbiamo fatto nulla: il difficile inizia ora. Siamo di certo più sereni, ma abbiamo ancora più fame per vincere altri trofei. Psicologicamente è fondamentale essere sereni, se giochi la partita puoi perdere energie, noi siamo lì anche per divertirci”.

STADIUM – “Bellissimo quando la gente viene allo Stadium, è sempre pieno. Quando dico che vengono, dico che devono essere sempre lì dietro di noi. Ricordo prima del Napoli o dell’Inter, ho visto questo stadio pieno e mi è spuntato il sorriso. Mi sono detto: ‘Voglio giocare per questa gente e dare il massimo’. Ma senza avere grande pressione, bisogna solo essere concentrati su quanto fare”.

CHAMPIONS – “Il mister ci presenta sempre il suo menù, prima della Champions. Bisogna rispettare quello. Occorre stare sereni, abbiamo una grossa fortuna che è giocare queste partite. Non bisogna avere pressione, ma cattiveria. Devi sentire tutte le emozioni e lo stadio. È una bella sfida, bisogna godersi il momento”.

MANDZUKIC – “Siamo tutti importanti, ma specialmente quando c’è qualcuno che ha giocato dall’altra parte ci sono degli stimoli diversi che non si possono nascondere. Mandzukic vorrà far male al Bayern, avrà un’altra fame. È fondamentale con la sua esperienza, con lui non ho mai visto un difensore tranquillo. Li stanca e lavora davvero per la squadra. Lo fanno anche gli altri attaccanti, ma questa è una sua precisa caratteristica. Magari non fa tantissimi gol, però la gente non vede il lavoro sporco che fa per la squadra. Questo sarà fondamentale verso il Bayern, che avrà a lungo la palla. Se però mettiamo pressione ai difensori, possiamo cavarne qualcosa di positivo”.

Gestione cookie