Intervenuto alla trasmissione televisiva “Forza Juve”, come suo solito Luciano Moggi non ha avuto peli sulla lingua nel parlare dei bianconeri. L’ex direttore della Vecchia Signora ha toccato tutti i temi, dalla lotta scudetto alla doppia sfida con il Bayern, passando da Dybala e Allegri.
SCUDETTO – “Il Napoli che ho visto oggi potrebbe finire a 10 punti dalla Juve. La rimonta bianconera conferma che il Napoli cammina e non corre, perché si è fatto recuperare tantissimi punti. Se la Juve vincesse lo scudetto sarebbe straordinario, ma è innegabile la pochezza degli avversari”.
GLI AVVERSARI – “I meriti di Allegri non si discutono, ma vanno riconosciuti anche i demeriti avversari. Basta vedere i risultati delle italiane in Europa. Io spero che la Juve faccia una grande partita col Bayern, ma è evidente che l’Italia in Europa conta poco. Il problema sono tanti stranieri che vengono presi perché costano poco, ma poi non sanno fare bel gioco e tolgono il posto a giovani italiani. La Juve è diversa, cerca di fare un calcio diverso. Gli stranieri presi non sono di altissimo livello, vedete Morata. Dybala, invece, grazie a Dio c’è. Non sarà Maradona, ma qui in mezzo fa la differenza”.
ALLEGRI – “Allegri all’inizio non era voluto da nessuno. Io dicevo di dargli fiducia. Allegri non è un allenatore straordinario, è stato bravo a gestire grandi squadre. Che poi sia un bravo allenatore impossibile discuterlo”.
DYBALA – “La Juve ha cambiato gioco. Se non segna Dybala è buio pesto”.
FORTUNA? – “L’anno scorso la Juve è stata fortunata in Europa, quest’anno no, colpa della partita col Siviglia. Il contesto della Juve, comunque, attualmente è fortunato. Contro il Napoli le parate le ha fatte Buffon, il gol decisivo è stato frutto di alcuni errori. La rimonta della Juve è partita dalla gara col Sassuolo, dove giocatori come Buffon, figli di un grande passato, hanno trasmesso il DNA Juve. Contro il Bayern, se parliamo della forza, la Juve è fuori, ma gli episodi e la fortuna (ad esempio i ko dei difensori) lasciano tutto aperto”.
MERCATO – “Non consiglio nessuno per il mercato, bisogna conoscere tante cose per consigliare un giocatore, ma considerando che questa dirigenza sta facendo un gran lavoro non ha bisogno dei miei consigli. Allegri? Resta alla Juve”.
This post was last modified on 19 Febbraio 2016 - 08:49