Al giorno d’oggi, il calcio ha una grande influenza nella nostra vita quotidiana. Passare un giorno senza parlare di calcio è praticamente impossibile anche perchè negli ultimi anni, lo sport più praticato al mondo, è entrato anche nel sociale. La Juventus, così come tanti altri club, è una delle società più attive per quanto riguarda la responsabilità sociale. A tal proposito, Andrea Agnelli è stato intervistato dai microfoni della UEFA per parlare del potere del calcio:
“Il calcio non è assolutamente solo un gioco. Oggi è diventata un’industria con il potere di influenzare sia positivamente che negativamente. Tutto dipende da chi ricopre i ruoli principali nel calcio, che si tratti di istituzioni, squadre o giocatori. Tutti devono assumersi le proprie responsabilità, ovvero prendere i valori del calcio e indirizzarli nella direzione più giusta”.
Il presidente bianconero, inoltre, è molto contento che i propri giocatori siano coinvolti in iniziative del genere come Paul Pogba il quale ha sostenuto la partnership tra la UEFA e il Comitato Internazionale Croce Rossa per assistere le vittime delle mine terrestri in Afghanistan: “Il fatto che sia stata scelta la Juventus ed un suo giocatore, è un onore e un grande piacere. Abbiamo un dialogo continuo e costante con la UEFA e questo è un ulteriore apprezzamento delle nostre azioni. Ne siamo molto contenti”.
Ed ancora sul centrocampista francese: “Pogba è un ragazzo per bene. Conosciamo tutti la sua storia, è uscito da un contesto sociale non semplicissimo. Ha perseguito il suo sogno, quello di diventare calciatore. E ci è riuscito egregiamente. Ci sono alcuni aspetti che possono essere ancora limiti, è pur sempre un giovane. Spero possa essere sempre più da esempio per queste iniziative sociali”.
Michele Ranieri