Arrivato con grandi, grandissime aspettative, Alex Sandro ha tutt’altro che deluso. La freccia brasiliana ha anzi dimostrato di valere in toto la cifra spesa dalla Juventus (25 milioni di euro) che ha finalmente trovato l’erede di Evra sulla fascia sinistra.
ESPLOSIONE – Con le ultime apparizioni in bianconero, Sandro ha messo in mostra tutte le sue doti, a partire dalla sua eccezionale rapidità fino ad arrivare ai colpi di classe da vero verdeoro purosangue. Senza dimenticare, ovviamente, il suo ottimo tiro: un mancino che ha già collezionato due gol nella sua avventura alla corte della Signora, e che tanto ha saputo entusiasmare i tifosi. Insomma, una vera e propria iniezione di energia e più che un semplice sostituto per l’uomo d’esperienza Evra, costretto agli straordinari domani visto l’assenza del brasiliano per infortunio. Proprio nel momento in cui si stava imponendo di più, un problema muscolare lo ha infatti costretto ai box per almeno 10 giorni, con la possibilità di dover saltare anche il Bayern. Una tegola, seppur lieve, che davvero non ci voleva in un frangente così caldo di stagione.
PARAGONI – Anche prima del suo approdo a Torino i paragoni sono stati tanti, tra cui, forse quello più gravoso, quello nei confronti di Roberto Carlos. D’altronde, per ciò che abbiamo potuto intravedere, molte caratteristiche sono simili, anche se per arrivare ad un nome del genere la strada è ancora lunga. Ma Sandro fa ben sperare e, molto probabilmente, l’anno prossimo sarà molto di più di un semplice comprimario. Allegri l’ha già dimostrato con Morata: un anno di ambientamento per dispiegare a pieno, e al meglio, il potenziale di un calciatore sicuramente fuori dal comune, la cui presenza nella sfida contro il Bayern Monaco potrebbe davvero essere un’arma in più.
LA SPERANZA – Come evidenziato dall’allenatore livornese non sono state rilevate lesioni muscolari, dunque il brasiliano potrebbe anche riuscire ad essere convocabile per il grande match. Certezze però se ne potranno avere solo nei prossimi giorni, con una situazione che dovrà essere mantenuta sotto controllo giorno dopo giorno. Rischiare un recupero frettoloso potrebbe essere troppo pericoloso visto che ad oggi tutti gli obiettivi stagionali sono in ballo, e senza una pedina come il brasiliano la Juventus dovrebbe contare su una forza in meno. Forza in tutti i sensi, dato l’impeto dirompente del terzino sinistro che sarà sicuramente protagonista nella fase finale del campionato.
Ecco perché il popolo bianconero, ad ora, deve solo sperare in un recupero per martedì, dato che, per limitare dei mostri come Robben la velocità del numero 12 potrebbe essere più determinante dell’esperienza di Evra, che comunque con ogni probabilità sarà il titolare. Sperando di poter contare sulla nuova, insuperabile, freccia bianconera, quantomeno a partita in corso.
This post was last modified on 18 Febbraio 2016 - 22:58