Sta attraversando un periodo non facile, ma è ben determinato a fare bene nella seconda parte della stagione, come nella scorsa annata, quando è stato l’assoluto protagonista della cavalcata Champions della Juventus. Alvaro Morata ha rilasciato un’intervista alla “Bild”, dove, partendo dalla sua amicizia con Xabi Alonso, ha parlato del suo passato, presente e futuro, proiettandosi verso la sfida contro il Bayern Monaco in programma il 23 febbraio.
“Xabi Alonso? Sono contento di rivederlo. Quando sono arrivato in prima squadra al Real, mi è stato vicino con consigli preziosi e mi ha aiutato a diventare un grande calciatore. Con lui ho un ottimo rapporto.
Sfida al Bayern? Non so perché, ma le mie prestazioni sono sempre state buone contro le squadre tedesche. Sarà dura, per loro sarà difficile la gara d’andata perché nel nostro stadio troveranno l’inferno. Allo Stadium abbiamo concesso un solo gol nelle ultime 9 partite, facciamo il nostro gioco, corriamo, giochiamo ad alta intensità, ci aiutiamo l’un l’altro e staremo molto attenti, perché se commettiamo errori, il Bayern ne approfitterebbe subito. Lewandowski per me è l’attaccante più forte d’Europa, vederlo giocare è una gioia. Lo seguo spesso.
Mio ruolo? Sono più di un attaccante, perché ho un raggio d’azione più ampio, in quanto torno spesso ad aiutare la squadra.
L’emergenza in difesa del Bayern? Kimmich compenserà lo svantaggio fisico con l’intelligenza, gioca nel Bayern, ha sicuramente qualità. Me ne ha parlato molto bene Carvajal: non mi stupirebbe se finisse al Bayern, è uno dei migliori difensori d’Europa.
Pogba? So che ha delle offerte, è un mio amico, un giocatore che migliora e un grande talento. È impressionante, ma la Juve ha bisogno di lui.
Rinascita a Torino? A Madrid non avevo la testa libero, non avevo possibilità di trovare spazio, avevo offerte, ma la Juve è venuta a casa mia e mi ha convinto con una buona proposta. Futuro? Ho firmato un nuovo contratto di 5 anni con la Juve, un anno in più del precedente, provo grande soddisfazione e sono motivato per fare bene nel futuro. Andare via dal Real è stata una mia scelta perché non ho mai avuto la possibilità. Kroos? È stato il miglior giocatore del mondiale, poteva scegliere qualsiasi club.
Il miglior campionato? In Italia c’è molta tattica, le squadre sono ben organizzate. In Spagna il calcio è più veloce, in Budesliga e Premier League c’è poca tattica ma buon calcio. Mi piacciono tutti i campionati.
Rapporto con Buffon? È un grandissimo, una persona intelligente, una leggenda. È un onore giocare con lui. Ti carica molto, è simpatico e si mette sempre a disposizione dei giovani per aiutarlo. Ci sta caricando in vista della sfida della prossima settimana. Vidal? Posso dire solo cose positive di Arturo, ci sedevamo spesso vicini in autobus, rispetto la sua scelta di andare al Bayern ma non ne conosco i motivi. Coman? È uno dei giocatori con maggior potenziale mai visto, in Budesliga ha più spazio, potrà sfruttare la sua velocità e tecnica contro l’avversario, con la Juve, dove giocava a centrocampo, aveva più vincoli tattici” – ha concluso Morata.
Luigi Fontana (@luigifontana24)
This post was last modified on 17 Febbraio 2016 - 20:16