Pochi minuti al calcio d’inizio di Psg-Chelsea, vengono consegnate le formazioni ufficiali: Cavani in panchina, Blanc sceglie il tridente Di Maria-Ibra-Lucas. Ancora una volta!
ESCLUSIONI NON ACCETTATE – In Italia sono stati in molti ad essere sorpresi, ma, guardando le scelte tecniche dell’allenatore francese di questo inizio di 2016, l’esclusione di Cavani è ormai una normalità: El Matador è partito titolare in appena 3 delle 8 gare disputate nell’anno nuovo. Nella sfida col Lilla di sabato scorso, l’ex Napoli si è beccato pure qualche fischio.
Ieri sera, invece, Cavani è tornato eroe sotto l’Arco di Trionfo col goal vittoria nella sfida contro il Chelesa. Un goal non cancella, però, le frizioni tra Cavani e il suo allenatore. Cavani viene impiegato poco e quasi mai da prima punta, la presenza di Ibra lo ha spesso costretto ad agire largo nel 4-3-3.
LO SPOGLIATOIO LO SCARTA – Nervi tesi con Blanc e anche con i leader dello spogliatoio. A Natale, a causa di un infortunio, Cavani andò in vacanza due giorni prima degli altri e i compagni di squadra non la presero bene, perché in un gruppo di stelle, i privilegi fanno male. Come riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, a Doha, sede del ritiro invernale del Psg, Blanc ha incontrato i senatori della squadra (Ibra, Thiago Silva, Thiago Motta e Matuidi) per parlare della situazione Cavani. Nessuno ha preso le difese dell’ex Napoli: avanti col 4-3-3 con Ibra centrale e Cavani pronto a subentrare dalla panchina.
IDEA JUVE – Tensioni e malumori che scatenano inevitabilmente le voci di mercato. La Juventus è da mesi alla finestra, Marotta e Agnelli stravedono per le qualità tecniche e fisiche dell’uruguaiano. In estate El Matador sarà un obiettivo primario della dirigenze bianconera, una priorità assoluta nel caso in cui il Real Madrid dovesse esercitare la recompra su Morata. Cavani sarebbe uno dei pochi centravanti al mondo in grado di non far rimpiangere la partenza di Alvarito.