Barzagli ed Evra: carisma e qualità in cerca di rinnovo

Le recenti prestazioni e, in particolar modo, quella del big match di sabato sera hanno per l’ennesima volta fatto ricredere chi sosteneva che i giorni migliori dei due “vecchietti” della difesa, Barzagli ed Evra, fossero agli sgoccioli.

MIGLIORE IN CAMPO – La partita giocata lo scorso weekend dal difensore toscano è stata a dir poco perfetta, tanto a livello tecnico quanto a livello caratteriale, nonostante al suo cospetto arrivasse quello che, a detta di tutti, è considerato al momento il miglior attaccante d’Europa, Gonzalo Higuain. Proprio il Pipita, autore di 24 gol in 24 partite, non è riuscito a tirare una sola volta verso la porta difesa da Buffon, venendo anzi più volte anticipato dal muro bianconero che, spesso, non gli ha neanche permesso di giocare il pallone all’indietro. Neanche il cambio Bonucci-Rugani, effettuato a inizio secondo tempo, ha minimamente minato le sicurezze del reparto arretrato bianconero: con le sue immense doti da leader e da guida difensiva,Barzagli ha coperto e dato sicurezza anche al giovane difensore classe ’94, utilizzato con il contagocce in questa stagione da Max Allegri, riducendo ancor di più la pericolosità del miglior attacco del campionato italiano.

ESPERIENZA SULLA FASCIA –Oltre al giocatore toscano, un altro giovanotto è stato autore di un’ottima prova sia difensiva sia carismatica: Patrice Evra. Il francese non ha praticamente mai sofferto la velocità degli esterni del Napoli e ha nuovamente dimostrato perché il costante ballottaggio con Alex Sandro lo veda partire spesso in vantaggio. Entrambi i giocatori, nati nel 1981, sono in scadenza di contratto a giugno 2016, ma ancora non arrivano segnali decisi riguardanti un possibile rinnovo e per questo motivo iniziano ad interessarsi a questa situazione di apparente stallo varie società pronte ad ingaggiarli. Per Barzagli si fanno i nomi di Inter, Milan e soprattutto Fiorentina, destinazione piuttosto gradita in quanto tornerebbe a vivere a pochi chilometri dalla sua città natale; Evra invece sarebbe allettato da un ritorno in patria, per chiudere la sua strepitosa carriera nell’amata Francia. E’ certo però che una telefonata proveniente da Corso Galileo Ferraris farebbe vacillare entrambi e viste le performances dell’ultimo periodo risulta complicato credere come ancora non sia arrivata.

Simone Dinoi

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