La notte del sorpasso, oltre alla firma decisiva di Simone Zaza, porta in alto il nome del migliore in campo tra i bianconeri: l’invalicabile, il roccioso, mastodontico Andrea Barzagli.
PRECISIONE MASSIMA – Una delle caratteristiche migliori del numero 15 è la sua incredibile precisione, e anche stasera, contro un avversario difficile da domare, si è notata eccome. Nessuna sbavatura, mai fuori posto e sempre insuperabile. Nemmeno lo straripante Pipita di questo campionato è riuscito ad impensierirlo, con qualsiasi tentativo di incursione prontamente disinnescato al momento giusto. Di fatti l’argentino è stato messo totalmente alle corde, non risultando mai pericoloso, così come un po’ tutto il reparto offensivo dei partenopei.
MURO – Barzagli non ha saputo imporsi solo con la sua precisione impeccabile, ma ha fatto sentire la sua presenza fisica agli azzurri. Sfruttando la sua imponenza ha divorato i membri del reparto offensivo di Maurizio Sarri, risultando un ostacolo impossibile da superare. Ha lottato, tenuto duro e si è imposto sempre senza commettere alcun tipo di irregolarità, con una partita di solidità ed esperienza che solo un giocatore come lui potevano permettersi. In uno scontro importante nel quale anche i più forti avrebbero potuto perdersi, soprattutto dopo il vantaggio nel finale, lui è stato in grado di non abbassare mai la guardia. Facendo a sportellate con i propri avversari, il difensore bianconero stasera ha dimostrato perché la difesa juventina è la migliore del campionato.
E, soprattutto, ha dimostrato cosa significhi avere in squadra un campione infaticabile: un macigno, un colosso, un muro. Semplicemente, Andrea Barzagli.
This post was last modified on 14 Febbraio 2016 - 14:01