Siamo ormai a poco più di 24 ore dallo scontro tra titani tra la prima e la seconda in classifica. Domani sera, 20.45, Juventus Stadium, tutti gli occhi e i riflettori del mondo calcistico e non solo puntati su Juve-Napoli. Eppure c’è qualcosa di questa sfida che ci rimanda ad altro, che ci riporta alla nostra infanzia, qualcosa che scatena ricordi e fantasie allo stesso tempo. Ma certo! “Holly e Benji”, o per i puristi degli anime “Capitan Tsubasa”! Non c’è niente da fare, questo cartone animato è stato il riferimento per tutte le generazioni di ragazzini cresciuti tra gli anni ’70, ’80 e ’90, con appendici addirittura sino agli anni 2000 e comparsate di campioni come Baggio in alcuni episodi speciali dedicati alle nazionali e i principali campioni sparsi nelle più importanti società europee (Juve compresa!). Tutto questo parlare di Higuain e Dybala, della sfida tra i due campionissimi e goleador argentini, così diversi ma così ugualmente micidiali per le rispettive squadre ci ha riportato alla mente l’eterna sfida tra Oliver Hutton e Mark Lenders, i due capitani della New Team e della Muppet, i due protagonisti assoluti della serie a fumetti prima e a cartoni poi. Ed è inevitabile accostare la classe e l’eleganza nel dribbling di Holly a quelle di Dybala, la potenza e la grinta di Mark a quelle di Higuain. A ben pensarci, sembra di rivederle alcune azioni dirompenti del capitano della New Team quando la Joya prende la palla a centrocampo, dribbla con facilità tre o quattro avversari e arriva a tirare in porta magari avendo letteralmente saltato qualche difensore che prova l’entrata in scivolata; così come le progressioni di potenza del Pipita rimandano a quelle azioni poderose di Lenders, palla al piede, avversari scansati a spallate e “bombe” che bucano la porta. Ma New Team – Muppet non era però solo Hutton-Lenders, e allora ecco che i parallelismi continuano nella grande sfida tra i due portieroni Benjamin Price e Ed Warner, importanti quanto i loro capitani disegnati e almeno altrettanto dei loro alter ego in carne e ossa, ovvero Gigi Buffon e Pepe Reina: due portieri di livello assoluto, internazionale, che spesso con le loro parate salvano il risultato e concedono scatti ai fotografi. Più pragmatico l’uno, più spettacolare l’altro, entrambi dannatamente decisivi. Come non associare poi Lorenzo Insigne alla piccola, funambolica e strepitosa spalla di Lenders, quel Danny Mellow che spesso giocando al fianco di Mark gli apre le difese e gli offre assist d’oro? Dall’altra parte, la parabola ascendente di Bruce Harper tanto somiglia a quella del nostro Leo Bonucci: etichettato come “pippa colossale” dopo le prime sfortunate uscite e qualche “bonucciata” di troppo, si è ritagliato un posto sempre più importante nella squadra di club e anche in nazionale, diventando una colonna portante e imprescindibile di entrambe. E ancora, Morata potrebbe tranquillamente essere Tom Becker, la spalla d’attacco di Holly, quello che con altrettanta eleganza e determinazione dialoga nello stretto e apre gli spazi, quando non conclude a rete direttamente.
Insomma, di certo domani sera non percepiremo la sfericità della terra in campo, ma gli effetti speciali, con questi protagonisti, non mancheranno. Che lo spettacolo di New Team – Muppet… pardon, Juve – Napoli abbia inizio!
Dario Ghiringhelli (@Dario_Ghiro)
This post was last modified on 12 Febbraio 2016 - 17:34