Tutto in ballo, e allora si aprano le danze. Che questa Juve vuole e deve riprendere il posto che le spetta: in alto, sopra tutti. Tempo al tempo, come sempre: sabato sera la sfida sarà di quelle importanti, ma non fondamentali. Parole e musica in arrivo proprio da Napoli: dove la loro “partita dell’anno” rischia di diventare quella di una vita (sportiva) intera.
“Squadra forte, allenata da allenatori forti”, ecco come Maurizio Sarri ha definito la squadra bianconera. Nelle dichiarazioni riportate da SpazioNapoli.it, il tecnico toscano ha infatti presentato la Juventus come “un gruppo solidissimo abituato a giocare queste partite”. Dunque, stando alle parole dell’allenatore, sabato “c’è tutto da temere, ma noi siamo contentissimi di andare a Torino per una gara così importante, è già motivo d’orgoglio. Andremo per giocare come sappiamo, consapevole delle difficoltà”.
Dello stesso avviso è sicuramente Marek Hamsik: ad un passo dalla Juve in estate, ora capitana un Napoli in clamorosa rampa di lancio verso lo scudetto. “Contro la Juve ci vorrà una grande prestazione, sarà la sfida seguita in tutto il mondo – ha commentato il leader azzurro – non vediamo l’ora di giocare”. Identica lunghezza d’onda per Gonzalo Higuain, quest’oggi arrivato al ventiquattresimo centro in altrettante partite. Marziano vero, poco da aggiungere: “Sono felice per i gol, ma poi dobbiamo vincere. – spiega l’argentino – La Juve? sarà una partita difficile, vengono da 14 vittorie di fila. Vincere lì sarebbe importante ma non decisivo”. E se lo dice lui…
This post was last modified on 7 Febbraio 2016 - 19:58