Rinnovare o no il contratto in scadenza a Martin Caceres? Negli studi di corso Galileo Ferraris se ne parla da mesi, ancora di più in questi giorni successivi al suo grave infortunio (che sfiga, forza Pelado!). Ad onor del vero, l’accordo tra le parti era stato trovato già al termine dell’estate 2015, poi il rinnovo si schiantò con Martin e la sua Ferrari sullo spartitraffico di corso Giambone a Torino: quella maledetta notte costò a Caceres gran parte della fiducia della società. Mille euro di multa, patente di guida e auto sequestrata, le analisi che confermarono tracce di alcol nel sangue e la decisione della società di mettere il giocatore fuori rosa.
LA VOLONTÀ DEL GRUPPO – Da quella notte, però, è passato tanto tempo, sono successe molte cose e la Juventus è stata ancora una volta maestra nel risolvere una situazione assai delicata, che magari in altri club avrebbe causato crepe interne tra società e spogliatoio. L’esclusione di Caceres dalla rosa, infatti, fu temporanea, il gruppo riaccolse subito Martin. A conferma di ciò, arrivarono puntuali le parole di Buffon: “Martin gode della totale fiducia del gruppo, è un professionista che si fa trovare sempre pronto. E’ il primo a sapere di aver sbagliato, sicuramente non era il momento giusto e credo che l’abbia capito”.
Insomma: tutto superato. O quasi! Perché i rapporti tra il procuratore di Caceres, Daniel Fonseca, e la dirigenza bianconera si sono parzialmente incrinati a causa degli attriti post incidente. La volontà del giocatore, però, è stata sempre chiarissima: rinnovo con la Juve. Respinte immediatamente le avance di tanti club a gennaio.
LA SOLUZIONE PIÙ GIUSTA – Ora il gravissimo infortunio complica ancora una volta le cose. Cosa fare? Rinnovare, consigliamo noi, magari solo di un anno al minimo sindacale, con la stretta di mano di aggiornarsi a condizione fisica ritrovata. Sarebbe poco elegante salutare da grave infortunato un ragazzo che in campo alla causa bianconera ha fornito sempre prestazioni eccellenti (89 gare in bianconero). Uno dei pochi al mondo in grado di non far rimpiangere per lunghi periodi Barzagli, piuttosto che Lichtsteiner nel ruolo di terzino, piuttosto che Chiellini. Al di là delle valutazioni “umane”, poi, ci sono quelle tecniche: a Vinovo tutti sanno che Martin Caceres al top della forma fisica è un profilo tecnico quasi insostituibile, per qualità e polivalenza tattica.
Insomma, lanciamo questa suggestione: rinnovo contrattuale per Martin Caceres al minimo sindacale.
Nicola Frega (@NicolaFrega)
This post was last modified on 5 Febbraio 2016 - 17:55