Dodici vittorie consecutive, una condizione psicofisica invidiabile, una difesa insuperabile e un attacco super: la Juventus ha ancora qualcosa da dimostrare? No.
Anzi si. O meglio, bisogna confermare, il che alle volte è ancora più difficile del fare. Ripetersi, sempre, fino alla fine della stagione, per cercare di afferrare ciò che a inizio stagione sembrava sabbia tra le dita.
UNA LOTTA SERRATA – Tra poche ore ci sarà il Genoa di Gian Piero Gasperini, mentre a Roma il Napoli sarà impegnato contro la Lazio. Sarà l’ennesimo episodio di una saga che, con tutta probabilità, finirà il 16 maggio e che vedrà l’incontro più appassionante in quel del 13 febbraio allo Juventus Stadium. I bianconeri devono tenere, non calare la concentrazione, cercando di dare il massimo sforzo in un mese che potrebbe decidere le sorti della stagione. Se, uno degli obiettivi, con tutta probabilità, si deciderà a maggio (la finale di Coppa Italia ipotecata), gli altri due passano assolutamente per febbraio. Il campionato, con lo scontro diretto, e la Champions, con l’andata degli ottavi di finale.
NON MOLLARE MAI – Ecco quello che deve dimostrare la nuova Juve targata Max Allegri, quella dei dieci volti nuovi e dei giovani terribili. Bisogna dimostrare di avere quel carattere, quella ferocia che ha contraddistinto sempre coloro che vestivano la casacca bianconera. Di fronte agli ostacoli, alla lotta, non bisogna lottare, ma affrontare le difficoltà e superarle. Nelle prossime tre partite, Genoa, Frosinone e – soprattutto – Napoli, mancheranno tre big: Asamoah, Mandzukic e Khedira. Se, ad inizio stagione, gli infortuni sono stati sinonimo di depressione e sconfitte, non possono esserlo anche ora: significherebbe collasso, proprio nel momento migliore.
Lottare contro ogni problema, non mollare e mostrare il vero carattere da Juve: ora è il momento di farlo, per continuare a sognare in grande in un momento che può segnare la definitiva svolta dell’annata.
Luigi Fontana (@luigifontana24)
This post was last modified on 3 Febbraio 2016 - 11:58