Una notizia che stravolge i piani della Juventus, quella dell’infortunio di Mario Mandzukic. L’ariete bianconero sarà costretto ai box almeno per un mese, e la Signora adesso si trova priva di una fondamentale pedina per questa decisiva fase della stagione.
CONSEGUENZE – La principale conseguenza dell’infortunio del croato potrebbe verificarsi direttamente in questi ultimi giorni di mercato: la Juve ha infatti bisogno di un sostituto idoneo al numero 17, e i probabili nomi sono quelli di due ex bianconeri: Fabio Quagliarella e Alessandro Matri.
A VOLTE RITORNANO – Il ritorno di uno dei due potrebbe sopperire alla grave assenza in attacco, anche se le situazioni dei due attaccanti sono abbastanza diverse. Il primo è sicuramente la via meno percorribile. La Juventus vuole un rincalzo solo in prestito secco, mentre il Torino vorrebbe cedere Quagliarella solo a titolo definitivo. E, possibilmente, senza sconti. Ecco perché al momento, per il napoletano, l’opzione Sampdoria sembra decisamente la più percorribile, nonostante l’accordo stenti ad arrivare a causa delle divergenze economiche: 5 i milioni richiesti, quasi 3 quelli offerti dal club di Ferrero. Diversa la situazione inerente a Matri, la cui destinazione sarebbe decisamente gradita, con un terzo ritorno in prestito per sei mesi che farebbe contento anche Massimiliano Allegri.
ALTRI NOMI – Ci sarebbero anche Alberto Gilardino, Moussa Dembelé e Giampaolo Pazzini nel mirino della Juve. Con Quagliarella ormai verso la Samp, la rosa dei probabili ‘sostituti’ del croato si assottiglia ogni minuto che passa. Dunque, l’idea resta viva: i bianconeri vanno verso un centravanti, c’è bisogno di una mano verso un febbraio infuocato.
Il tempo è decisamente poco, e il club bianconero dovrà sfruttarlo a dovere per sopperire a questo grave infortunio. Con incontri fondamentali come quelli con il Bayern e il Napoli non sarà possibile fare passi falsi, e con un attaccante del peso di Mandzukic in meno, la strada sarà un po’ più complicata.
Mattia Riccio (@MattRiccio11)