La vittoria nel derby ha regalato grandi emozioni, ma la Primavera di Fabio Grosso ha già la testa al prossimo obiettivo: la semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina, in programma a Firenze mercoledì. Questa, però, è anche l’ultima settimana di calciomercato e ciò significa che questi giorni vanno sfruttati per arrivare al giocatore che manca per completare una rosa già ricca di qualità. L’unica necessità è quella di un centrocampista che sostituisca Vitale. Con il ritorno di Romagna in difesa, infatti, lì in mezzo c’è un buco e Pellini pare non dare le garanzie che Grosso vorrebbe.
SOGNO – L’obiettivo numero uno, il giocatore che la Juve vorrebbe portare a casa a tutti i costi, è Alberto Picchi, classe 1997, capitano dell’Empoli e pronipote di Armando, capitano dell’Inter di Herrera. Centrocampista di grande qualità, ha già attirato l’attenzione di Giampaolo e in estate è stato corteggiato con convinzione dal Porto. Alla fine è rimasto in Primavera, dove quest’anno ha collezionato 13 presenze, condite da sette gol e cinque assist. Un bottino da talento purissimo. La Juve sta parlando con l’Empoli da un po’, ma è difficile convincere i toscani a privarsi di un ragazzo di tale qualità. Realisticamente, quindi, pare debba rimanere un sogno.
OBIETTIVO – Più concreto è invece l’obiettivo Gaetano Castrovilli, capitano del Bari Primavera, anche lui classe 1997. Con i pugliesi più spesso fa il trequartista, ma ha le qualità per giocare un po’ più indietro e Grosso non sarebbe comunque nuovo a questi riadattamenti. Chiedere, per esempio, a Zappa e Cassata, diventati terzino e mezz’ala di assoluto valore, nonostante al loro arrivo fossero esterni d’attacco. Il discorso col Bari pare più semplice di quello con l’Empoli e se dovessimo indicare un possibile acquisto, diremmo senza dubbio Castrovilli. A metà settimana si saprà qualcosa in più.
SFUMATO – A dire il vero, il centrocampista la Juve lo aveva già trovato. Kairinen, il finlandese che è stato parecchio tempo in prova a Vinovo, aveva convinto per le qualità tecniche, ma alla fine è stato abbandonato per altre problematiche. La prima il prezzo del cartellino: la Juve avrebbe gradito un prestito con diritto di riscatto, mentre l’Inter Turku pretendeva due milioni di euro subito. In più, i finlandesi giocavano al rialzo a causa della concorrenza che cresceva. E alla fine la Vecchia Signora ha ringraziato e lasciato il tavolo delle trattative.
IN PROVA – Attualmente, a Vinovo si sta valutando anche un altro ragazzo: Luca Zanimacchia, centrocampista classe 1998 di proprietà del Legnano Salus (Serie D). La sensazione è che Zanimacchia rappresenti il piano B, qualora fallissero gli assalti a Picchi e Castrovilli. Trattare con il Legnano, infatti, sarebbe assai più semplice di intavolare discorsi con Bari ed Empoli per i propri gioiellini. L’ultima parola, comunque, spetta a Grosso.
SUGGESTIONE – Chiudiamo con una suggestione riportata nella giornata di ieri: Andrija Balic. Classe 1997, croato, gioca nell’Hadjuk Spalato, autentica fucina di talenti, ma da sempre bottega piuttosto cara. La Juve lo segue (come la Roma e altri grandi club), ma non è chiaro se il colpo arriverebbe in ottica Primavera. Il ragazzo, infatti, gioca in prima squadra e retrocedere nelle giovanili potrebbe non essere un’opzione gradita.
Edoardo Siddi