AGGIORNAMENTO, 18.30 – Spalletti ha deciso: giocherà a specchio. Più o meno. Sì, perché l’ex Zenit non rinuncerà al trequartista (Nainggolan), ma neanche al trio difensivo. Dentro De Rossi a capitanare la retroguardia, quindi Vainqueur a fare da spola per Pjanic. Dunque, 3-4-1-2 a tutti gli effetti.
AGGIORNAMENTO, 18.00 – Terminata la riunione tecnica, tra un’ora circa la Juventus lascerà il ritiro di Leinì per raggiungere lo Stadium. Nessun dubbio sulla formazione: giocheranno i migliori. E nell’idea di Allegri, un Evra a pieno ritmo è preferibile alle incursioni di Alex Sandro. Dunque, spazio al francese. E ancora panchina per Cuadrado.
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Khedira, Evra; Dybala, Mandzukic.
Dopo venti partite la classifica dice Juventus seconda a 42 punti, Roma quinta, in ritardo di sette lunghezze dai bianconeri; la risalita dei ragazzi di Allegri pare inarrestabile, sono dieci le vittorie consecutive, dal gol di Cuadrado nel derby in poi. Diverso il discorso per la Roma, costretta al cambio di allenatore dopo che Garcia aveva perso il controllo del gruppo, smarrito idee e organizzazione in campo del suo undici; la nostalgia dei vecchi tempi richiama Spalletti a Trigoria, il quale proverà già a cambiare disposizione, rischiando un 3-5-2 che ricorda il suo periodo di Udine.
SANDRO – EVRA Il modulo giallorosso sarà speculare al roccioso schieramento bianconero, intuibile anche negli interpreti. Allegri ha pochi dubbi da fugare, il più grosso riguarda la fascia sinistra, dove Evra ha l’esperienza giusta per abbindolare Florenzi, relegando in panchina il dinamismo di Alex Sandro; la scelta del francese però è incerta, il duello resterà vivo per diverse ore nell’arco del giorno.
TORNA POGBA, O.K. BARZAGLI – Il resto della squadra è delineato, con Buffon tra i pali, Chiellini, Bonucci e Barzagli in difesa, con l’ex Palermo che sembra riuscire ad occupare la sua posizione dal primo minuto, Lichtsteiner in corsia destra, Marchisio regista, con Pogba e Khedira ai lati. Davanti Dybala e Mandzukic.
Roberto Moretti
This post was last modified on 24 Gennaio 2016 - 20:55