Dannato tabellone. Dannato davvero. Neanche il tempo di pensare a Juve-Inter, ed ecco sorgere già i primi problemi. No, non per il match dello Stadium: quello resta lì dov’è, senza problemi. La questione delle questioni riguarda il ritorno: stadio San Siro, mercoledì 2 marzo. Forse.
Esatto: resta ancora dubbia la data del secondo derby d’Italia e di Coppa. Il problema? I bianconeri sono in chiara protesta: la partita arriverebbe infatti a distanza di 24 ore da Milan-Alessandria. Non è possibile rigiocare subito, troppo rischioso per gli infortuni. Dunque, l’idea: spostare la semifinale a giovedì. Ecco: poi via di effetto domino. E l’Atalanta – avversaria in campionato dopo l’impegno in Tim Cup – che non può giocare in notturna, per via dei soliti disordini tra le tifoserie.
Stando alle ultime notizie raccolte da Tuttosport, inoltre, non è neanche praticabile l’idea “inversione”: uno strappo al regolamento è impossibile, in Lega sono stati chiari. Settimana prossima, finalmente, tutte le riserve saranno sciolte. E la Juve potrà pianificare il suo futuro con più certezza, e meno affanno.