Il made in Italy è uno dei punti di forza maggiori per il Sassuolo del patron Squinzi: in collaborazione soprattutto con la Juventus, i neroverdi hanno allevato e fatto crescere molte giovani promesse. E l’anno nuovo è iniziato sotto lo stesso segno, con Trotta e Sensi che faranno parte della banda allenata da Eusebio Di Francesco.
Alla presentazione di Trotta però, appena arrivato dall’Avellino, il direttore generale Carnevali ha voluto smentire le voci sulla ennesima possibile collaborazione per i due giocatori. “La scelta di giovani, preferibilmente italiani, è la nostra filosofia”, ha evidenziato il dg in conferenza stampa. “Sensi e Trotta sono due profili in linea con il nostro progetto. Con entrambi gli acquisti la Juventus non c’entra. Con i bianconeri c’è un rapporto particolare, ma i due ragazzi sono stati acquistati dal Sassuolo a titolo definitivo, poi vedremo in futuro cosa succederà”.
Ma non è tutto, perché su Berardi e Vrsaljko, due profili che interessano decisamente ai bianconeri, Carnevali si è espresso così: “Vogliamo fare sempre meglio, per cui sarebbe un peccato togliere dei ragazzi a questo punto della stagione. A giugno vedremo se ci saranno opportunità, non siamo certo quelle società che hanno intenzione di cedere i suoi talenti così facilmente”. Insomma, il Sassuolo non è più la Cenerentola della Serie A.
Oscar Toson
This post was last modified on 21 Gennaio 2016 - 16:53