Paulo Dybala sta diventando sempre di più l’anima della Juventus. Dopo la partita contro l’Udinese è arrivato a 11 gol (13 se consideriamo l’intera stagione) e 6 assist. Nella stessa gara (al Friuli) ha realizzato 2 gol e 2 assist, come mai era successo a nessuno in questo campionato. Nel 2016, l’argentino ha preso parte a 7 dei 9 gol della Juventus, con 3 gol e 4 assist. I tifosi bianconeri stanno iniziando ad amarlo e, di conseguenza, arrivano anche elogi importanti.
“SEMBRA SIVORI” – Un’importante investitura è arrivata da Beppe Marotta, l’uomo che più di tutti l’ha voluto, che quest’estate ha anticipato la concorrenza e ha versato ben 40 milioni nelle casse del Palermo. “A me ricorda Sivori” – ha ammesso l’ad bianconero lasciando il Friuli. Tra l’altro, sia per caratteristiche fisiche che tecniche ricorda un po’ El Cabezon, ma come ha detto Allegri a fine partita, meglio tralasciare questi paragoni.
D’altronde, lo stesso Leo Messi lo ha elogiato, parlando al ct dell’Argentina Gerardo Martino: “Mister, questo è uno buono, uno di noi” – le parole del 5 volte Pallone d’oro. Beh, se l’elogio arriva da uno degli dei del calcio in persona…
COME TEVEZ – Dybala sta viaggiando a un ritmo paragonabile a quello di Carlitos Tevez al suo primo anno di Serie A. Anche l’Apache, infatti, era a 11 gol in campionato dopo 20 giornate alla prima annata in bianconero , conclusa con 21 gol totali (19 in Serie A). Il Picciriddu (soprannome datogli a Palermo), inoltre, si mostra freddo e cinico sotto porta: sono soltanto 22, infatti, i tiri in porta effettuati. Niente male. Il popolo bianconero per ora se lo coccola, ma a giugno potrebbero arrivare importanti offerte per la “Joya”. Niente da temere, però, in Corso Galileo Ferraris sono pronti a sbarrare le porte a chiunque.
Luigi Fontana (@luigifontana24)
This post was last modified on 18 Gennaio 2016 - 23:29