Udinese-Juve, solo Joya per la Signora: al 21 la palma del migliore in campo

Il rinnovo del Friuli non porta bene all’Udinese. La Signora si impone per 0 a 4 sulla squadra di Colantuono, che non può in alcun modo risultare un ostacolo per la corazzata bianconera, che si esprime e diventa imprevedibile, solo e sempre nel segno di lui: Paulo Dybala.

A SENSO UNICO – La partita inizia in maniera abbastanza equilibrata, con l’Udinese che prova anche a rendersi pericolosa assumendo un atteggiamento tutt’altro che remissivo. Dal 15′ minuto però, la gara prende una piega decisamente diverso. Sì, perché proprio in quel minuto il tabellino assume la firma di Dybala. Dopo un’azione propiziata dallo stesso argentino, che con un passaggio alto trova un pimpante Asamoah ad inserirsi tra le linee avversarie, Badu atterra il ghanese che si conquista il calcio di punizione decisivo. 21 alla battuta e prima magia del match. Udinese 0, Juventus 1. Da questo momento in poi la Joya prende letteralmente possesso del campo, risultando quasi onnipresente. Al 18′ è ancora lui a creare pericolo alla difesa friulana, con un passaggio geniale per Mandzukic defilato a destra, che mette la palla in mezzo prontamente spazzata via da Widmer, che salva i suoi dal 2 a 0. Risultato salvato solo momentaneamente, in quanto pochi secondi dopo arriva il raddoppio con Khedira, il quale colpisce nell’area piccola dopo il tocco di testa di Dybala. Il tutto nasce dall’angolo battuto dall’argentino che, con fortuna, si ritrova il pallone rimpallato addosso e che prontamente viene spedisce al compagno. Udinese inerme, Juventus dilagante.

DOPPIA JOYA – Al 25′ la partita prende una piega assolutamente irreversibile: calcio di rigore per la Juve ed espulsione di Danilo, dopo l’ennesimo passaggio geniale di Dybala per Mandzukic, il quale è bravissimo nel procurarsi il penalty. Joya sul dischetto e rete nuovamente gonfia. Si va sul 3 a 0 e, con l’uomo in più, la partita è letteralmente chiusa. Implacabile, freddo, irresistibile. L’ex rosanero è una spina nel fianco per l’Udinese e una “gioia” per gli occhi per i tifosi juventini. Da questo momento la squadra di Allegri pensa solo a mantenere il possesso palla e a sfruttare le occasioni messe a disposizione dagli avversari, situazione che si verifica al 41′ dove trova gloria anche Alex Sandro, con un gran gol di destro dopo una bella incursione individuale.

BASTA UN TEMPO – La ripresa è solo formalità per la Juventus e per Paulo Dybala, che dopo esser stato l’uomo in più dei suoi si limita a dare una mano in fase di interdizione e aiutando a soffocare i seppur miseri tentativi di “rivalsa” delgli avversari. La Joya ha letteralmente travolto il Friuli che, alla sua uscita dal campo al 66′, si lascia andare alla standing ovation, per un giocatore che ha incantato con la sua affascinante magia.

Sempre più il piccolo genio, sempre più un imprescindibile per Allegri: sempre più Joya per la Juventus.

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