Buffon, un mito senza tempo: arriva a 250 vittorie in campionato. E tutte col bianconero addosso…

Il capitano oggi se la sarà goduta un po’ di più, la vittoria. Non perché l’offensiva dell’Udinese è risultata difatti sterile, ma perché tutto quello che si era prefissato nel post Sassuolo si è magicamente materializzato. Dieci turni fa, Gigi Buffon ci mise faccia e voce. Dieci turni dopo, il suo urlo di gioia è sovrastato da quello dei tifosi. L’aria è cambiata, il numero uno non l’ha mai fatto.

Alla nuova Dacia Arena, il portiere bianconero aveva un solo obiettivo in mente: restar lì. Aggrappato al sogno scudetto, a quel treno di un Napoli che va sempre troppo forte. Restar lì con una vittoria, magari legittimando il risultato, magari ritornando a farla da padroni, che in fondo dà sempre fiducia. Ci è riuscito, e ci ha messo anche del suo: le mani nei capelli di Lodi, l’immagine più eclatante della partita di Buffon.

Un tuffo, un suggerimento, una smorfia: il copione è sempre quello. E uguale è anche l’atto finale: si chiude con la vittoria, netta e schiacciante. La duecentocinquantesima in Serie A, da quando è alla Juve. Una vita fa, in pratica. Ma una vita di successi. In attesa del più bello: il prossimo. Due, cinque e zero per l’uno della Juventus. Ciò che lo rende stupendo? È che ne verranno ancora tanti altri. Tutti col bianconero addosso.

 

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