Ieri la Lega Calcio ha programmato le date della Finale di Coppa Italia di questa stagione e quelle di inizio e fine Campionato della prossima. Le decisioni prese dalla Lega (Finale di Coppa Italia datata 21 maggio, o 22 se una delle due finaliste dovesse essere finalista anche in Europa League , e esenzione dallo stage di febbraio per i giocatori delle squadre che militano nelle coppe europee), però, hanno fatto infuriare il CT della Nazionale Antonio Conte.
IL POMO DELLA DISCORDIA – L’arrabbiatura di Conte è data dal fatto che la Lega Calcio ha, a suo parere, distrutto il progetto tecnico verso l’Europeo di giugno. Conte puntava molto sullo stage che si sarebbe tenuto dall’8 al 10 febbraio ma, in segno di protesta ha deciso di annullarlo. Inoltre, altro problema, Conte aveva chiesto di finire la stagione calcistica non oltre il 15 maggio, al fine di far riposare qualche giorno i suoi giocatori prima del ritorno in campo verso l’Europeo. La Lega, invece, ha programmato addirittura per il 21 maggio (ben 6 giorni dopo la richiesta di Conte!) la Finale di Coppa Italia, ultimo atto della stagione calcistica italiana. La furia di Conte sembra essere veramente forte, tanto che il tecnico sta pensando in queste ore di lasciare la Nazionale subito dopo l’Europeo (dopo che, nelle ultime settimane, sembrava aver aperto ad un rinnovo, anche se poco probabile).
ANCHE LA JUVE NEL MINESTRONE – Conte è arrabbiato con tutti, e soprattutto con le squadre che a febbraio saranno impegnate nelle coppe europee e che hanno deciso di disertare il famoso stage. Quindi nel mirino delle critiche del CT c’è anche la Juventus, club che si giocherà gli Ottavi di Finale di Champions League contro il Bayern Monaco, ma che ha anche tanti giocatori che interessano a Conte in vista Europeo.
ANTONIO, CALMA! – Il fatto che Conte sia arrabbiato per come la Lega Calcio sta trattando la Nazionale, concedendole pochi privilegi, ci può anche stare, ma il tecnico leccese deve capire che chiedere dei giocatori alle squadre impegnate nelle coppe europee e che hanno bisogno di avere, proprio in quel periodo, la rosa al completo non è una bella idea. Conte si è fatto molto prendere dal ruolo di CT e tiene tantissimo alla Nazionale, ma dovrebbe ricordarsi di quando era allenatore della Juventus e si lamentava della Nazionale che, a suo parere, faceva stancare troppo i suoi giocatori, facendoli giocare anche se acciaccati (tutti ricordano la polemica con Prandelli sul “caso Chiellini”).
Simone Calabrese
This post was last modified on 16 Gennaio 2016 - 10:44