Comprare tanto per comprare non serve. Lo ha detto Marotta, lo conferma Allegri. Alla Juve si sta già bene così, non fosse che per il top player. Non che nella rosa a disposizione del tecnico toscano non figurino, anzi. Tuttavia se qualcuno deve approdare a Torino, deve necessariamente contribuire ad alzare l’asticella della qualità. O un top o niente insomma, senza ulteriori giri di parole.
Del resto, fra i nuovi arrivi tanto attesi da Allegri ce n’è uno già a Vinovo: quello di Roberto Pereyra, lo sfortunato centrocampista bianconero finalmente tornato ad allenarsi in gruppo. Acquistato dall’Udinese per 16 milioni di euro, il Tucumano nella sua seconda stagione con i bianconeri di Torino è riuscito a collezionare soltanto nove presenze a causa di una lesione di secondo grado del muscolo semimembranoso, con annessa ricaduta, come riportato da Tuttosport. Adesso per lui si spalancano le porte di una seconda chance, per garantire alla Juve un ricambio di qualità ma anche l’imprevedibilità necessaria in alcune circostanze. Difatti, Pereyra è un centrocampista tuttofare, multiruolo. Naturalmente dedito alla fase offensiva più che a quella difensiva, l’argentino può svolgere il ruolo di trequartista ma anche di mezzala alla Marchisio, per intenderci, concedendosi spesso la libertà di inserimento. Del resto è ciò che Allegri pretende da lui in quella zona del campo. Nell’ambito del 3-5-2, naturalmente in caso di emergenza, il jolly bianconero può svolgere anche il ruolo di ala, che diviene esterno d’attacco adattato nel 4-3-3.
Insomma, a conti fatti un giocatore quasi necessario per l’economia di gioco e per gli equilibri di qualsiasi squadra e che, considerata la sua enorme duttilità, tutti gli allenatori vorrebbero avere. In più Pereyra è Pereyra, un calciatore che unisce anche buona qualità alla versatilità tattica. Ed è molto. Specialmente per una squadra in lotta su tre fronti importanti come la Juventus, per cui diviene fondamentale poter far conto su ricambi all’altezza della situazione. Pereyra è tornato, ed è pronto a giocarsi le sue carte mettendo in difficoltà Allegri riguardo le scelte da adoperare. E la Juve gongola.
Rocco Crea (@Rocco_Crea)