Ore 13.40. La FIFA pubblica sul proprio sito il Comunicato Stampa che potrebbe sconvolgere il calciomercato mondiale: blocco per le prossime due sessioni di mercato per Real Madrid e Atletico Madrid per violazioni relative ai trasferimenti internazionali e il tesseramento di giocatori sotto i 18 anni.
LA SITUAZIONE – La notizia è fresca e bisogna capire ancora bene gli effettivi sviluppi, ma la pena assomiglia molto a quella inflitta nell’aprile del 2014 al Barcellona. I due club della capitale spagnola avranno bloccati il prossimo calciomercato estivo e il calciomercato di “riparazione” di gennaio 2017, ma sono liberi di effettuare trattative durante questa sessione di calciomercato, ovvero fino al primo febbraio.
CASA REAL – Focalizzadonci prettamente sulla situazione del Real Madrid, è ovvio sottolineare come una conferma sul blocco del mercato sarebbe devastante per una società così ricca e influente nel panorama mondiale Tutte le strategie di mercato salterebbero perché, è vero, il Real non potrà comprare giocatori, ma sarà anche quasi impossibile che ceda anche un solo membro dell’attuale rosa. Con la situazione spinosa e extracalcistica di Benzema e i malumori di alcuni giocatori (anche se, con l’arrivo di Zidane sulla panchina, sembrerebbero essersi placati) il Real ha bisogno di anticipare qualche operazione in questa finestra di mercato.
C’E’ ANCHE LA JUVE – E qui entra in gioco anche la Juventus! Nel club bianconero, infatti, militano due giocatori che fanno molto gola agli spagnoli: Alvaro Morata e Paul Pogba. I due giocatori, secondo le voci di mercato, sarebbero i primi nella lista stesa dal neo allenatore dei madrileni, Zinédine Zidane, per il prossimo mercato estivo, e la notizia del blocco sul mercato potrebbe cambiare gli scenari: il Real potrebbe tentare un affondo costosissimo per portare alla “casa madre” i due giocatori entro la fine di questa sessione di mercato, ma la situazione è abbastanza complicata.
OPERAZIONE MORATA – Andiamo con calma e partiamo dalla situazione di Morata. L’attaccante spagnolo, come tutti sanno, è stato acquistato dalla Juventus nell’estate del 2014 dal Real Madrid per circa 20 milioni di euro, ma nell’accordo firmato c’è anche la clausola, la famosa “clausola di recompra”, secondo cui il Real ha un diritto di riscatto fissato a 30 milioni, esercitabile nelle sessioni di mercato del 2016 e 2017. Con la notizia del blocco del mercato il Real Madrid perderebbe l’occasione di poter acquistare Morata nelle prossime due finestre di calciomercato, ma potrebbe aspettare il 2017 per esercitare il diritto di riscatto. In poche parole, Morata sarebbe “salvo” per un’altra stagione e la passerebbe in bianconero, senza che gli spagnoli si possano intromettere. Zidane, però, sembra voler fortemente il numero 9 della Juve, e potrebbe fare pressione sul Presidente Florentino Pérez affinché lo acquisti durante questa finestra di mercato. In questo caso, però, è da sottolineare il fatto che non esiste nessun pre-accordo tra le due società, quindi la trattativa dovrebbe partite da zero e alle condizioni della Juventus, la quale darebbe la valutazione che vuole per una eventuale cessione di Morata (quindi non c’entrerebbero niente i 30 milioni già pattuiti per la “recompra!). Il Real un tentativo potrebbe anche farlo, ma sarà molto difficile che vada in porto, visto che il club torinese non vuole assolutamente privarsi di Morata, sul quale ha ancora molta fiducia ed è sicuro di recuperarlo dopo il momento non felicissimo che sta attraversando.
OPERAZIONE POGBA – Ancora più complicata è la situazione che riguarda Pogba. O meglio, la trattativa sarebbe molto più semplice di quella di Morata, in quanto non esistono clausole e codicilli o pre-accordi ma sarebbe un’operazione normale, “vis a vis”. Complicato è, più che altro, cercare di imbastire una trattativa così importante e costosa in due settimane. Il prezzo di Pogba è fissato da tempo: non si va sotto i 100 milioni di euro, quindi è difficile che il Real riesca ad offrire così tanto nel mercato di gennaio. La disponibilità economica ci sarebbe anche, ma acquistare un giocatore che non può neanche giocare la Champions League, al quale bisognerebbe dare un ingaggio da top-player e che creerebbe concorrenza in un reparto già fortissimo, rischiando di rompere gli equilibri di squadra, già fragilissimi, non sarebbe un’operazione intelligentissima. Inoltre, il giocatore è legatissimo alla Juventus, club che gli ha permesso di “esplodere” calcisticamente e di entrare nella “Top 11” mondiale, ed è difficile che se ne voglia andare a metà stagione. Ultimo ma non ultimo, anzi, è il “fattore” Raiola: il procuratore di Pogba sembrerebbe aver promesso alla società bianconera che il giocatore sarebbe rimasto a Torino per tutta la stagione 2015/2016.
MAI DIRE MAI – Queste sono le situazioni dei due giovani giocatori della Juventus. Le operazioni, come visto, sembrerebbero quasi impossibili, ma con il Real Madrid in gioco è sempre meglio rifugiarsi nel detto “mai dire mai…”.
Simone Calabrese
This post was last modified on 14 Gennaio 2016 - 16:56