Davide Torchia, intervistato dalla redazione di Tuttosport.com, ha preferito rilasciare alcune dichiarazioni in merito al mancato impiego di Rugani contro il Verona, chiarendo quanto detto in precedenza: “Sono rimasto sorpreso da quanto riportato da alcuni siti in merito alle mie dichiarazioni di ieri. Contro il Verona, vista l’indisponibilità di Caceres, tutta Italia si aspettava di vedere in campo Rugani, visto che è considerato la prima alternativa ai tre titolari, così non è stato e sono rimasto perplesso. Ma da qui a dire che io ho attaccato la Juventus o che ci sia stato un tono polemico ce ne passa. Noi rispettiamo le scelte del tecnico e della società. Daniele quando è stato chiamato in causa, come in Coppa Italia, si è sempre comportato bene e pensavo giocasse anche contro il Verona. Ho espresso solo una mia opinione in merito ad una domanda che mi è stata posta, nessuna polemica con nessuno, assolutamente”.
L’agente del ragazzo ha preferito chiarire una volta e per tutte una posizione risultata scomoda dopo le ultime frasi. Il ragazzo ha voglia di continuare con questa maglia e diventare una bandiera e un simbolo della Juve del futuro. Rugani, inoltre, è consapevole della forza dei suoi compagni di reparto e si giocherà al meglio le chance che Allegri gli concederà. Un ragazzo umile che sa aspettare le occasioni che gli verranno concesse. Non ha fretta di esplodere in maniera definitiva, nonostante la grande annata di Empoli la scorsa stagione. Un atteggiamento importante, propria dello stile Juventus. Il lavoro è l’unico metodo per conquistarsi qualcosa. Ecco in cosa credo Rugani. Un atteggiamento da futuro campione.
Alberto Gencarelli