A secco da quasi cento giorni, eppure applaudito da tutto lo Juventus Stadium al momento della sua sostituzione: è il paradosso di Alvaro Morata, attaccante che non riesce più a segnare pur giocando sempre bene. Sembra quasi una maledizione, la sua: l’ex Real Madrid da più di tre mesi non riesce più a trovare la via della rete, lui che nel finale della scorsa stagione sembrava una macchina da gol inarrestabile. E’ da Juventus-Bologna del 4 ottobre che quella palla maledetta sembra non voler più entrare e l’espressione di Morata ad ogni sostituzione è emblematica: è deluso, è arrabbiato. Ma non sembra avercela con mister Allegri, sembra più che altro prendersela con sé, con il suo destino che non sembra sorridergli molto ultimamente. E’ però proprio nel momento della sostituzione che tutto il mondo Juve gli dimostra il suo affetto.
Sì, perché dalle tribune dello Stadium non solo non arrivano fischi, ma arrivano tantissimi applausi pieni d’affetto. Lo stesso Allegri non manca mai di incoraggiare Alvaro e di fargli i complimenti dopo ogni partita, nonostante lo “zero” alla casella gol. Complimenti che tra l’altro Morata si merita, perché le sue prestazioni ultimamente sono sempre molto positive: tanto impegno, tanta corsa, tanto lavoro sporco spalle alla porta oppure in copertura difensiva. Insomma, quando si dice che “gli mancherebbe solo il gol”, non è una frase retorica: un gol, con ogni probabilità, lo libererebbe da questa maledizione. E da lì in poi, potrebbero essere guai per le difese avversarie.
Alessandro Bazzanella
This post was last modified on 9 Gennaio 2016 - 09:24