E’ bastato poco a Simone Zaza per conquistare la Juventus, i suoi tifosi e i riflettori del calciomercato internazionale. Sì, perché l’attaccante lucano, da oggetto d’esubero del reparto offensivo bianconero, è subito diventato un elemento imprescindibile. L’uomo che entra e fa subito la differenza con i suoi goal: uno ogni 63′ per essere precisi, una media da fenomeno. Dei numeri non da poco, che testimoniano la grande capacità di concentrazione e la cattiveria agonistica di Simone.
MILIONI DI STERLINE – L’edizione odierna di Tuttosport parla di una clamorosa offerta del Crystal Palace rifiutata dalla Juventus. Il club londinese, allenato Alan Pardew, ha offerto per il numero 7 bianconero ben 27 milioni di euro. Il quotidiano torinese scherza sul costo del cartellino vertiginosamente salito e chiama Zaza il “Checco Zalone della Juventus”: così come il comico pugliese con il suo nuovo film, l’attaccante lucano ha “guadagnato” 12 milioni di euro in poche settimane, salendo dai 18 milioni pagati dalla Juventus in estate, ai quasi 30 attuali.
DAVANTI A FENOMENI EUROPEI – Cifre non eccessive per il bomber part-time bianconero che si piazza davanti a tutti in Europa per media goal (si considerano i giocatori che hanno disputato almeno tre gare). Superati anche fenomeni del calibro di Benzema (un goal ogni 75′) e Aubameyang (un goal ogni 82′). Certo, Zaza si sarebbe aspettato un impiego maggiore nella sua esperienza alla Juventus, ma Simone ha ottenuto il massimo fornendo il massimo, ottenendo una popolarità quasi inversamente proporzionale ai minuti giocati.
INCEDIBILE – Si dice spesso che per vincere grandi trofei i giocatori che giocano meno dei titolari sono fondamentali. Così facendo, i goal di Zaza potrebbero risultare decisivi nelle fasi calde della stagione. Lo sanno i dirigenti della Juventus che si tengono stretti il loro fenomenale bomber part-time e allontanano le pretendenti inglesi.