La Juventus viene da 7 vittorie di fila in campionato e sembra aver trovato la quadratura del cerchio. Nonostante ciò, la rabbia di Allegri è stata ben recepita nello spogliatoio alla fine della gara con il Carpi, dopo i cali di tensione patiti negli ultimi minuti della sfida del Braglia di Modena. La stessa concentrazione, che venne a mancare nel finale contro il Frosinone, permise alla squadra ciociara di beffare la Vecchia Signora in zona Cesarini.
Del Neri è una vecchia volpe e conosce i punti deboli degli avversari. La Juventus ha peccato in alcune situazioni da calcio da fermo in questo inizio di stagione. Attenzione, dunque, al Verona che quest’anno ha siglato 11 delle 12 reti in campionato da palle inattive e potrebbe punire Buffon in qualsiasi momento della partita. La forza dei veneti è l’altezza media della squadra. Luca Toni in primis sarà il pericolo numero uno per la difesa bianconera.
Il tecnico del Verona preparerà minuziosamente gli schemi da fermo e cercherà quanto più possibile di arrivare sul fondo per far partire cross per la testa del suo capitano. Il 4-4-2 permetterà questo tipo di gioco. Attenzione, oltretutto alle torri dei gialloblu. Souprayen, Bianchetti, Moras e Wszolek hanno una stazza imponente, superano i 185 cm di altezza e sono dotati di un ottimo stacco. Siligardi e Viviani hanno ottimi piedi per servirli e creare situazioni pericolose. Ci vorrà la Juve del finale di stagione. Non bisogna perdere punti contro le piccole.
Alberto Gencarelli
This post was last modified on 2 Gennaio 2016 - 15:36