È stato un anno da incorniciare, l’anno della consacrazione definitiva della Juventus, che ideologicamente chiude un cerchio che si era aperto nel 2006: dalla B a Berlino, viaggio di sola andata per restare nell’Olimpo, luogo che dovrebbe rappresentare l’abitat naturale di Madama. Ma non può esserci vittoria senza un team di condottieri capace di guidare l’equipaggio alla destinazione finale. Ecco i voti che abbiamo riservato ad Allegri, Agnelli, Marotta, Paratici e Nedved.
Corrado Parlati (@Corrado_Parlati)
This post was last modified on 1 Gennaio 2016 - 14:08