Il bilancio dei primi mesi di Khedira con la maglia bianconera può considerarsi tutto sommato positivo. Nonostante gli infortuni, Sami ha saputo conquistare il suo posto in mezzo al campo, mostrandosi spesso importante per il gioco di Allegri. Un buon approccio con la sua nuova maglia e un grande senso di adattamento, hanno fatto sì che il centrocampista riuscisse ad integrarsi ben presto negli schemi di Allegri nonostante gli infortuni.
Sì perché il suo non è stato un inizio di stagione facile: prima l’infortunio durante la preparazione estiva, poi il secondo a stagione in corso ed entrambi non leggeri: una lesione miotendinea al bicipite femorale della coscia destra e poi un risentimento al polpaccio lo hanno portato a stare fuori dal campo per molto tempo. Allegri ha dovuto guardarsi intorno ed è stato Sturaro a sostituito nella maggior parte delle partite.
Adesso però, con l’inizio del nuovo anno, servirà il vero Sami, quel guerriero dagli occhi profondi in grado di gestire il gioco. E questo sarà possibile solo se Khedira raggiungerà la migliore condizioni fisica, perché per quanto riguarda quella mentale siamo sulla buona strada. La rimonta da compiere, la Coppa Italia e poi quei mostri del Bayern, questi gli impegni dei bianconeri per i prossimi mesi. E non sarà affatto facile, è per questo che sarà fondamentale l’apporto di tutti i componenti della rosa. Sami dovrà essere uno dei protagonisti di questa grande cavalcata verso il traguardo. Perché la prima stagione in bianconero non si dimentica facilmente, ma se ci fosse qualche trofeo in bacheca a ricordarla…
Moira Marchetti
This post was last modified on 30 Dicembre 2015 - 09:25