Ma voi riuscite ad immaginarlo? Sarebbe il nostos per eccellenza, come nei più classici poemi della storia della letteratura. Solo che stavolta non c’è nessun eroe, nessuna gentildonna da salvare. C’è solo un mezzo figliol prodigo. Allontanatosi per cercar le stelle, (forse) di ritorno per tornare ad inseguirle. Perché questa Juve, proprio questa, potrebbe essere presto – e di nuovo – del signor Antonio Conte.
RAPPORTI SERENI – No, non è utopia. Un po’ ci va vicino, ma non lo è. E lo si evince subito dal fatto che tra i dirigenti bianconeri e l’attuale ct azzurro è tornato il sereno. Non una polemica, tanti sorrisi e sincere strette di mano. Inevitabili gli strascichi all’inizio, chi non ne ha avuti con la propria ex? Ora pare infatti che sia tornata una calma che di apparente ha poco. Tant’è che i maligni han già iniziato: il leccese sta preparando il ritorno, e questa volta farà tutto a modo suo. A partire dal mercato…
IL GRUPPO – Certo, però mantenendo saldo lo zoccolo duro che gli ha portato i primi tre titoli in carriera. Perché non c’è Juve senza il gruppo di senatori, e Conte lo sa bene. Anzi: vuole rilanciare. Come? Facendo leva proprio sui suoi uomini di fiducia, ritrovati in Nazionale con la stessa fame e la stessa voglia. Le parole al miele di Bonucci, il ricordo sempre accorato dei vari Chiellini e Marchisio, lo dimostrano e lo certificano: tra le stanze di Vinovo, il sergente sarebbe chiaramente ben accetto.
IL SUO PROGETTO – Ovviamente, tutto il “film” appena creato ha una sola condizione d’esistenza: l’addio di Allegri. Che con la Juve pare sia più lontano dal rinnovo di quanto vuole apparire. È che fa appeal, Max. Lo vuole il Chelsea, ci pensa lo United. In ogni caso, una panchina prestigiosa gli si incollerebbe addosso qualora decidesse di abbandonare la Vecchia Signora. È ciò che in fondo spera Conte: un ritorno, il nostos per eccellenza. Lui, che d’Ulisse aspira l’eccellenza. Lui, che avrebbe anche il cavallo tanto desiderato, e cioè Cuadrado. Lui, che ha salutato perché esausto, ma ora carico a mille per una nuova ed incredibile avventura.
Cristiano Corbo