Ha parlato Angelo Ogbonna, si è confessato, alla Gazzetta dello Sport, per la prima volta da quando è a Londra, dove è diventato un pilastro della difesa del West Ham. Si trova bene Angelo, vivere a Londra non è niente male e il club sembra avere qualcosa di speciale: “Sono soddisfatto…Il club rappresenta qualcosa di speciale per i suoi fan, non è solo una squadra di calcio. C’è un rapporto particolare che travolge i giocatori. Il West Ham sembra il Torino: molto più di un club…Sono affascinato da questa città…è la vera città internazionale d’Europa“.
Non manca un accenno sulla sua esperienza in bianconero, su Conte, Allegri e su cosa, alla fine, non è andato: “Conte è il Mourinho italiano. Riesce a portarti oltre gli ostacoli. Allegri è entrato nello spogliatoio in punta di piedi, abile: s’è appoggiato alla vecchia guardia. È una dote: ti responsabilizza…Alla Juve sono stati due anni importanti. Mi dispiace di non esser stato usato in proporzione all’investimento che era stato fatto per prendermi dal Toro“.
Carlo Iacono (@CarloIacono7)
This post was last modified on 23 Dicembre 2015 - 13:18